Il film di Tomaso Mannoni si presenta come una proiezione della Sardegna rurale tra fiaba e commedia, proponendo un’analisi attuale della crisi del mondo agropastorale. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del cinema di qualità.
Giovedì 10 ottobre, alle ore 11, Cagliari accoglierà un evento culturale di rilievo al cinema Odissea. La proiezione in anteprima de Il sogno dei pastori, lungometraggio del regista Tomaso Mannoni, segna il debutto nella fiction per questo apprezzato documentarista. Il film, ambientato nel cuore della Sardegna rurale, esplora con delicatezza la crisi che investe il mondo agropastorale, un tema sentito nella regione. Attraverso una narrazione che unisce elementi di fiaba e commedia, Mannoni cerca di offrire uno sguardo contemporaneo su problemi antichi, ma quanto mai attuali. Il cinema diventa così un mezzo per affrontare i cambiamenti della società sarda, con una riflessione profonda e a tratti ironica.
Prodotto dalle case di produzione Ombre Rosse Film Production e Blue Film, il lungometraggio si avvale del supporto di Rai Cinema e della Fondazione Sardegna Film Commission. La proiezione delle ore 11 sarà riservata alla stampa, ma la vera sorpresa arriverà in serata, alle ore 20, quando il pubblico potrà assistere alla prima nazionale del film. Per l’occasione, saranno presenti il regista e parte del cast, tra cui Alessandro Gazale e Astrid Meloni, attori protagonisti che con la loro interpretazione daranno vita ai personaggi creati da Mannoni.
Un viaggio tra tradizione e modernità
Il cuore del film di Tomaso Mannoni risiede nella sua capacità di unire tradizione e modernità. La narrazione si svolge in una Sardegna quasi sospesa nel tempo, dove la crisi del mondo agropastorale trova spazio tra i paesaggi suggestivi e incontaminati dell’isola. Ma nonostante il richiamo alla tradizione, il regista propone soluzioni moderne, raccontando un mondo che cerca di adattarsi ai cambiamenti imposti dalla società contemporanea. È una riflessione sul futuro delle comunità rurali, una realtà che sembra sempre più in bilico tra il mantenimento di antichi valori e la necessità di affrontare il futuro con una visione nuova.
Il cast del film è di altissimo livello. Accanto a Alessandro Gazale e Astrid Meloni, troviamo altri attori che contribuiscono a rendere il racconto ancora più avvincente. La Fondazione Sardegna Film Commission ha voluto sostenere questo progetto anche per il suo forte legame con il territorio, un elemento che emerge con forza attraverso la sceneggiatura e le scelte estetiche del film. La distribuzione curata da Blue Film e Ombre Rosse Film Production garantirà che il lungometraggio possa raggiungere un pubblico ampio, mettendo in evidenza il talento di Tomaso Mannoni, al suo primo lavoro di finzione dopo una carriera di successo nel mondo del documentario.