Il 4 ottobre 2024 parte ufficialmente la quinta edizione del Festival del Turismo Itinerante a Viddalba, con un incontro pubblico che ha coinvolto istituzioni, esperti e cittadini sul tema della valorizzazione delle terme di Casteldoria e delle opportunità della geotermia per il territorio.
La quinta edizione del Festival del Turismo Itinerante ha preso il via ufficialmente il 3 ottobre 2024 a Santa Maria Coghinas. Con un incontro pubblico di apertura presso l’Auditorium comunale “Fabrizio De Andrè”. L’evento, promosso dall’Associazione Camperisti Torres, ha posto al centro del dibattito il tema delle potenzialità del sistema termale di Casteldoria e delle opportunità che la geotermia potrebbe offrire alle comunità locali. In un contesto di crescente attenzione verso la transizione energetica, il festival ha invitato esperti, accademici e cittadini a riflettere sulle risorse naturali e sulle modalità per valorizzarle in modo sostenibile.
L’incontro ha visto la partecipazione di diverse personalità locali e accademiche, con la moderazione di Rosario Musmeci, presidente dell’Associazione Camperisti Torres, che ha aperto il dibattito. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Santa Maria Coghinas, Pietro Carbini, sono intervenuti i relatori per tracciare un quadro sulle opportunità della geotermia in Sardegna, partendo dalla Stazione Termale di Casteldoria, un complesso incompiuto ma ricco di potenziale.
Il ruolo delle istituzioni e delle università
Il primo intervento è stato quello della dott.ssa Marta Gabriel, che ha presentato una panoramica demoantropologica delle Terme di Casteldoria. Il suo studio ha ripercorso la storia della fruizione delle acque termali, che in passato erano utilizzate in modo spontaneo dalla popolazione locale. La ricerca ha evidenziato l’importanza del sito e il suo potenziale per il futuro. In seguito, è intervenuto il prof. Antonio Fraioli, docente dell’Università “La Sapienza” di Roma. Che ha trattato le proprietà terapeutiche delle acque termali, troppo spesso sottovalutate come risorsa curativa per diverse patologie croniche.
Il dibattito si è poi arricchito con l’intervento di Franca Roso, presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Termali, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni locali e la valorizzazione del patrimonio termale. Secondo Roso. Le terme non solo favoriscono la salute e il benessere, ma rappresentano anche un’importante opportunità economica per i territori che ospitano queste risorse naturali. Il tema della geotermia è stato poi ripreso dal sindaco di Viddalba, Giovanni Andrea Oggiano, e dal prof. Andrea Frattolillo, docente dell’Università di Cagliari. Che hanno presentato il progetto pilota di teleriscaldamento e teleraffreddamento basato sull’utilizzo delle acque geotermiche, unico in Sardegna.
Un progetto che guarda al futuro della Sardegna
Durante il dibattito, è stato evidenziato il valore ambientale e sostenibile della geotermia. Soprattutto in un periodo storico in cui si parla sempre più di transizione energetica. Il progetto di teleriscaldamento, già avviato nel comune di Viddalba. Utilizza le acque termali per riscaldare l’acqua potabile, riducendo il consumo di combustibili fossili e abbattendo i costi energetici. Questa soluzione innovativa è stata presentata come un esempio virtuoso di come la geotermia possa rappresentare una risorsa strategica per la Sardegna.
Il presidente dell’Unione dei Comuni dell’Anglona e della Bassa Valle del Coghinas, Giovanni Ligios, ha chiuso i lavori esprimendo l’importanza di avviare un processo di valorizzazione delle terme. Che vada oltre la semplice fruizione turistica e consideri anche le implicazioni economiche e sociali per il territorio. Ligios ha sottolineato come il recupero del complesso termale di Casteldoria possa avere un impatto significativo sul benessere collettivo e sull’economia locale. Beneficiando non solo i residenti, ma l’intera regione.
Infine, l’assessore regionale dell’Industria, Emanuele Cani, ha ribadito l’impegno della Regione nel promuovere la transizione energetica e nel rilanciare il settore turistico, con particolare attenzione alle risorse naturali e termali. Il suo intervento ha aperto la strada per la creazione di tavoli di discussione tra i vari enti coinvolti, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni concrete e condivise per la gestione e valorizzazione delle risorse geotermiche.