Il Premio GammaDonna attivo dal 2004 valorizza l’imprenditoria femminile innovativa
Quest’anno, l’iniziativa mira a ridurre il gender gap nel campo socio-economico attraverso esempi virtuosi di business. Il 4 novembre, presso la Centrale della Nuvola Lavazza a Torino, si svolgerà la Finale, che assegnerà anche il Women Startup Award, il Giuliana Bertin Communication Award e una Menzione per l’impatto sociale, offerta dal Cottino Social Impact Campus.
Il rapporto “Il futuro della competitività europea”, redatto da Mario Draghi, sottolinea l’importanza di colmare il divario di innovazione. In questo contesto, l’imprenditoria femminile cresce in settori chiave come le tecnologie verdi, il biotech, l’IA e la digitalizzazione dei servizi di caregiving. Le sei finaliste del Premio GammaDonna rappresentano questo cambiamento, mettendo al centro della loro attività la sostenibilità e l’innovazione tecnologica.
Le finaliste del Premio GammaDonna
A contendersi il riconoscimento, il 4 novembre a Torino, sono:
- Paola Bernardotto – Ettomio (Vicenza): Il suo brand di “arredamento cognitivo” crea mobili sostenibili per bambini, contrastando il fast furniture. Dopo anni da dipendente, Paola ha deciso di avviare un’azienda che stimola lo sviluppo delle capacità infantili attraverso arredi etici.
- Michela Conti – UGO (Milano): Co-fondatrice di un servizio di caregiving innovativo, Michela offre supporto agli anziani e alle loro famiglie. Durante la pandemia, UGO ha fornito gratuitamente i suoi servizi a chi ne aveva più bisogno.
- Beatrice Carolina Iaia – Biotitan Nanotechnology (Milano): Beatrice produce rivestimenti nanotecnologici sostenibili. Queste soluzioni non solo migliorano le prestazioni dei materiali, ma riducono anche il consumo di acqua e detergenti.
- Gioia Lucarini – Relief (Pisa): Ingegnera biomedica, Gioia ha sviluppato un dispositivo innovativo per combattere l’incontinenza. Questo prodotto è progettato per essere invisibile e poco invasivo, migliorando la qualità della vita di molti.
- Josephine Pace – Alfa Green Solutions (West Palm Beach, FL): Josephine è pioniera nella trasformazione della CO2 in biomassa algale, applicabile in vari settori. Il suo lavoro promuove l’economia circolare e mira a soddisfare gli standard di sostenibilità.
- Cinzia Tessarolo – Family+Happy (Torino): Dopo una carriera internazionale, Cinzia ha co-fondato un’azienda che offre servizi di welfare tramite intelligenza artificiale. La sua missione è migliorare la qualità della vita delle famiglie, senza sacrificare la realizzazione professionale, specialmente per le donne.
La Finale, aperta al pubblico e trasmessa in live streaming, rappresenta una grande opportunità di networking e visibilità per tutte le partecipanti. Durante l’evento, saranno anche proclamate le vincitrici dei vari premi speciali, contribuendo così a celebrare il ventennale del Premio GammaDonna.