Dal 12 ottobre 2024, la Scuola Civica di Cagliari presenta una serie di concerti che sfidano le definizioni tradizionali di “musica”. 12 formazioni e 35 performanti esploreranno diversi generi e stili, cercando di rispondere alla domanda centrale del progetto.
A partire dal 12 ottobre 2024, la Scuola Civica di Musica di Cagliari offrirà alla città una stagione concertistica ricca di opere e riflessione. Il ciclo di eventi, intitolato “Musica o Musiche?”, si terrà nei giorni di sabato 12, 19, 26 e giovedì 31 ottobre, a partire dalle ore 18:00. I concerti si svolgeranno all’interno della sede della scuola, situata in via Venezia 23, e vedranno il coinvolgimento di ben 12 formazioni e 35 musicisti, che si alterneranno sul palco per offrire al pubblico una panoramica variegata dei generi musicali, dal classico al jazz, dal cantautorato alla musica elettronica, fino alla musica tradizionale.
Il titolo provocatorio della stagione, “Musica o Musiche?”, non è solo un’esplorazione sonora, ma anche una riflessione più profonda sul significato di ciò che ascoltiamo e su come il linguaggio musicale possa evolversi nel contesto della globalizzazione e della rete. Il maestro D’Onofrio, direttore artistico del ciclo, sottolinea come la velocissima diffusione delle informazioni e il postmodernismo abbiano cambiato non solo il nostro modo di vivere, ma anche i termini con cui identifichiamo le attività umane, tra cui appunto la musica.
Un viaggio tra generi e sonorità
Ogni concerto della stagione si caratterizzerà per la varietà stilistica delle formazioni coinvolte. Ogni giornata di musica presenterà tre formazioni che si alterneranno sul palco, offrendo al pubblico una selezione di musica classica, jazz, cantautorato, musica elettronica e tradizionale, rispecchiando così la molteplicità e la ricchezza dei linguaggi musicali contemporanei. Questo ampio ventaglio di proposte non solo permetterà di esplorare nuove sonorità, ma stimolerà anche il pubblico a riflettere sui cambiamenti in atto nella musica e nelle sue definizioni.
Le performance offriranno anche un’occasione di incontro per musicisti di diversi background e per il pubblico, in un contesto che stimolerà il dialogo tra generi musicali apparentemente distanti ma che, nel loro insieme, raccontano la complessità del mondo odierno. Un progetto che, pur essendo principalmente orientato verso la musica, ambisce a suscitare una riflessione sul nostro tempo e sulle dinamiche che plasmano le nostre esperienze culturali.
Un ciclo di eventi per tutti
La stagione concertistica della Scuola Civica di Musica non si limita a una serie di esibizioni, ma si configura come un vero e proprio percorso di educazione musicale. Il pubblico, infatti, non sarà solo spettatore, ma parte integrante di un processo riflessivo in cui la musica diventa uno strumento di indagine e confronto. Ogni appuntamento intende stimolare domande e possibili risposte sulle trasformazioni culturali e sociali che caratterizzano il nostro tempo. La scuola, con il suo impegno nel formare nuovi musicisti e nell’offrire occasioni di ascolto e apprendimento, si conferma un punto di riferimento culturale fondamentale per la città.