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Rassegna Sas Puntas – Pagine di Terra: l’evento cambia sede

Le antiche Domus de Janas di Su Crucifissu Mannu saranno il nuovo suggestivo scenario per riflessioni su sovranità energetica e ambiente. L’incontro inizialmente previsto a Osilo per il 6 ottobre cambia sede, dalle 16 il via alle attività.

La Rassegna Sas Puntas – Pagine di Terra cambia programma. L’incontro previsto per il 6 ottobre 2024 non si terrà più a Osilo, ma presso la Necropoli Ipogeica di Su Crucifissu Mannu, nel comune di Porto Torres. Questa variazione offre ai partecipanti la possibilità di immergersi in un contesto storico e naturale di straordinario fascino: le Domus de Janas, scavate nella roccia calcarea migliaia di anni fa, rappresentano un patrimonio archeologico unico in Sardegna.

Le attività prenderanno il via alle 16:00, con una visita guidata al sito archeologico condotta dall’archeologa Francesca Pileri, che illustrerà le peculiarità delle 22 tombe neolitiche. Seguiranno momenti di lettura e performance artistiche. Il cambio di sede, inoltre, non è solo logistico, ma aggiunge un forte valore simbolico all’incontro, dedicato a tematiche di primaria importanza come la sovranità energetica e la tutela ambientale.

Un luogo simbolico per riflettere sull’ambiente e l’energia

La Necropoli Ipogeica di Su Crucifissu Mannu è facilmente accessibile dalla Strada Statale 131 e sarà il teatro perfetto per ospitare una giornata dedicata alla riflessione su come cultura e sostenibilità possano convivere. Dopo la visita guidata, i partecipanti avranno l’opportunità di assistere alle performance di alcuni dei più noti autori sardi contemporanei. Andrea Taffi sarà tra i protagonisti con la presentazione del suo racconto “Parole di pietra”, incluso nella raccolta Sa Torrada. Contos de Sardigna (Catartica Edizioni, 2024), un’opera che esplora le radici profonde della cultura sarda attraverso le parole.

Le letture si alterneranno con quelle di Maria Daniela Carta e Salvatore Palita, che proporranno estratti dai loro racconti inclusi nell’antologia Pedra Ischidada (Catartica, 2023). La scelta di questo sito per l’incontro diventa così un atto di connessione tra passato e presente, con un richiamo ai temi della protezione ambientale e della sostenibilità energetica che verranno trattati nel corso della giornata, anche grazie alla partecipazione di artisti e operatori culturali.

Scopri di più sulla Necropoli di Su Crucifissu Mannu e visita il sito ufficiale di Catartica Edizioni per maggiori dettagli sui libri presentati durante la rassegna.

Letture, performance e dibattiti all’aperto

Non mancheranno poi altre voci importanti della letteratura sarda. Luana Farina Martinelli offrirà letture interpretative, mentre Zaira Zingone proporrà brani dal suo libro Arriveranno i miracoli (Catartica, 2022). Sarà presente anche Maria Paola Cordella, rappresentante del Collettivo ArtEntu, che parlerà di sovranità energetica e di come la difesa dell’ambiente possa essere affrontata attraverso l’arte.

Un altro aspetto cruciale dell’incontro sarà il legame tra territorio e creatività. I temi dell’energia e della sostenibilità verranno esplorati dal punto di vista degli artisti, che nelle loro opere riflettono spesso sulle sfide legate alla gestione delle risorse naturali e al rispetto dell’ecosistema. La rassegna, infatti, si propone di creare uno spazio di discussione in cui cultura, arte e impegno civile possano dialogare e offrire nuove prospettive per il futuro.

Un incontro da non perdere per gli amanti della cultura e della natura

A presentare l’evento saranno Giovanni Fara e Alessandra Mangatia, che introdurranno i vari momenti della giornata. Per partecipare all’incontro, si raccomanda ai visitatori di indossare scarpe comode e di portare con sé una stuoia per seguire al meglio le attività all’aperto. Un’occasione imperdibile per chi desidera unire la passione per la cultura con la bellezza di un paesaggio unico come quello delle Domus de Janas di Porto Torres.

About Federica Cardia

Studentessa in beni culturali, cuoca e mamma a tempo pieno. Dopo il diploma come tecnico per il turismo e svariati anni alla ricerca dell'occupazione che più mi si addice, tra cucine, pulizie, e corse in motorino per consegnare raccomandate, ho varcato anche la soglia dell' università alla veneranda età di quasi 30 anni. Fuori corso a causa di diverse vissicitudini, la migliore la mia bambina di 8 mesi, Dafne. Ora giunta quasi alla fine di questo percorso formativo, sarò qui presente per qualche tempo a scrivere per voi.

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