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Martedì 15 ottobre a Milano, una nuova occasione per discutere il futuro dei quartieri urbani con Ezio Manzini e Valeria Saiu. Un doppio incontro sulle sfide delle città post-neoliberiste, aperto a professionisti, amministratori e cittadini.
Martedì 15 ottobre, alle ore 19, si terrà il settimo appuntamento del ciclo “Ecologie Urbane”, un’importante iniziativa che esplora soluzioni innovative per rivitalizzare i quartieri cittadini. Dopo anni di politiche neoliberiste, molte città si ritrovano con spazi pubblici svuotati, incapaci di rispondere alle esigenze di una popolazione in crescente difficoltà. Come ripensare la città? Quali nuovi servizi pubblici potrebbero migliorare la qualità della vita urbana?
Durante l’incontro, si discuteranno le nuove forme di partecipazione pubblica e i modelli collaborativi che stanno emergendo grazie ai patti tra istituzioni, privati e il terzo settore. Queste formule inedite stanno cercando di superare i limiti di un mercato sempre più asfissiante e di una burocrazia poco flessibile. Un tema di grande attualità, soprattutto per i quartieri più disagiati, dove la domanda di spazi comunitari e servizi condivisi è sempre più urgente.
Ezio Manzini e Valeria Saiu: due visioni per una città inclusiva
A rendere speciale la serata del 15 ottobre sarà la presenza di due esperti di fama internazionale. Ezio Manzini, professore onorario al Politecnico di Milano e punto di riferimento mondiale per il design sostenibile, presenterà il suo nuovo libro, “Fare Assieme. Una nuova generazione di servizi pubblici collaborativi” (Egea, 2024). Manzini propone un’idea di servizi pubblici che nascono dalla collaborazione tra cittadini e amministrazioni, un modello che mira a ripopolare i quartieri attraverso progetti condivisi.
Accanto a lui ci sarà Valeria Saiu, docente e ricercatrice presso l’Università di Cagliari, che illustrerà il progetto NeighbourHub, una proposta concreta per creare un circuito di spazi pubblici condivisi nei quartieri di Is Mirrionis e San Michele. Questo progetto, pensato per la città di Cagliari, punta a dare vita a spazi di uso temporaneo, dove le comunità possono riunirsi, scambiare idee e realizzare attività. Un esempio innovativo di come le città possono essere ripensate attraverso la cooperazione tra pubblico e privato.
La città come luogo di sperimentazione: un dibattito aperto a tutti
L’incontro del 15 ottobre non si rivolgerà solo agli esperti del settore, ma anche ai cittadini comuni. Ecologie Urbane si distingue per la sua capacità di divulgare temi complessi con un linguaggio accessibile, rendendo il dibattito inclusivo e aperto. Partecipare significa non solo ascoltare, ma anche intervenire attivamente, portando idee e riflessioni. Non è un caso che tra i partecipanti siano attesi rappresentanti del terzo settore, amministratori locali e privati interessati a collaborare alla costruzione di una nuova visione di città.
Questo ciclo di incontri non è solo teoria, ma un laboratorio di idee che cerca soluzioni concrete per rinnovare le aree urbane più in difficoltà. Chiunque può partecipare: dagli operatori del sociale ai semplici curiosi, l’incontro è aperto a tutti. L’obiettivo è uno solo: costruire una città inclusiva e sostenibile, che risponda ai bisogni reali delle persone.
Verso nuovi modelli di partecipazione: dove e come agire
L’idea alla base dei nuovi servizi pubblici collaborativi è semplice: coinvolgere direttamente i cittadini nella gestione e progettazione degli spazi comuni. Un approccio che permette di superare le rigidità delle tradizionali politiche urbane e dare nuova vita ai quartieri, soprattutto quelli più periferici. Il progetto NeighbourHub di Valeria Saiu è un esempio perfetto di come questo modello possa essere applicato: spazi che non appartengono a nessuno in particolare, ma che sono a disposizione di tutti, per attività temporanee che rispondono a bisogni concreti.
Per chi fosse interessato a saperne di più, l’appuntamento è a Milano, presso uno degli spazi dedicati alle iniziative di Ecologie Urbane. Maggiori informazioni sul progetto NeighbourHub e sul libro di Ezio Manzini sono disponibili sui rispettivi siti ufficiali.
