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Il 5 ottobre 2024, la basilica di Saccargia a Codrongianus ospiterà la terza edizione dell’evento “Storie e tradizioni sarde”. Con una conferenza accademica e un concerto dedicato alla musica della Settimana Santa in Sardegna.
Il prossimo 5 ottobre 2024, la splendida Basilica di Saccargia, a Codrongianus. Sarà il palcoscenico di un evento culturale che celebra la musica e le tradizioni della Sardegna. La terza edizione di Storie e Tradizioni Sarde si aprirà con due conferenze accademiche e un concerto, con la partecipazione di noti esperti e musicisti. Il tema centrale dell’evento sarà incentrato sulla Settimana Santa, una delle celebrazioni religiose più sentite in tutta l’isola, che racchiude in sé secoli di storia e cultura.
Il programma della giornata prevede un intervento del professore Giampaolo Mele. Ordinario di Storia della Musica Medioevale e Rinascimentale presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università di Sassari. La sua conferenza, dal titolo “Fonti storiche della Settimana Santa in Sardegna”. Si concentrerà sull’analisi delle tradizioni musicali e delle pratiche religiose legate alla Settimana Santa. Il professore Mele offrirà uno spunto di riflessione sui cambiamenti musicali che si sono verificati nel tempo e sul significato profondo delle composizioni legate alla liturgia sarda.
La tradizione musicale della Settimana Santa
A seguire, sarà il turno di Ignazio Macchiarella. Professore ordinario di Etnomusicologia presso il Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell’Università di Cagliari, che terrà la conferenza “Canti di tradizione orale della Settimana Santa in Sardegna”. Macchiarella esplorerà l’importanza della musica orale come patrimonio culturale dell’isola, offrendo un approfondimento sulle pratiche corali e sui canti tradizionali che accompagnano le processioni e le celebrazioni pasquali. Il professore proporrà un’analisi della varietà dei canti e delle influenze storiche che hanno caratterizzato le diverse aree della Sardegna.
Il punto culminante dell’evento sarà il concerto del Cuncordu “Sos Zovanos de su Rosariu” di Santu Lussurgiu e della Confraternita Oratorio Santa Croce di Castel Sardo. Che offriranno una performance incentrata sui canti tradizionali della Settimana Santa. Questo gruppo, noto per la sua dedizione alla conservazione e valorizzazione delle tradizioni vocali. Presenterà un repertorio che include le sonorità uniche della musica sarda, caratterizzata da un potente impasto corale e da una forte dimensione comunitaria. L’esibizione rappresenterà un omaggio alla storia religiosa e culturale della Sardegna.
Una giornata di cultura e spiritualità
L’evento, organizzato dall’Ateneo di Sassari, rappresenta un’opportunità per immergersi nelle tradizioni religiose e musicali dell’isola, riflettendo sulla ricchezza del suo patrimonio immateriale. Saccargia, con la sua maestosa bellezza, farà da cornice ideale per questo incontro tra accademia e musica popolar. In un dialogo che unisce storia, arte e spiritualità. Il concerto e le conferenze, infatti, si pongono come un punto di riflessione sull’evoluzione della tradizione musicale sarda e sul ruolo delle università nel preservare e promuovere il patrimonio culturale.
L’appuntamento del 5 ottobre non sarà solo un’occasione di approfondimento per gli appassionati di storia e musica. Ma anche un’opportunità per scoprire la magia di un luogo storico come la Basilica di Saccargia, che da secoli accoglie fedeli e visitatori. L’evento si inserisce, infatti, all’interno della terza missione dell’Università di Sassari. Con l’obiettivo di promuovere la cultura e la conoscenza delle tradizioni locali in un contesto universitario.
