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Domenica, cinque le chiese in vetrina per Italia romanica
Il il 6 ottobre, Quartu accoglierà la seconda edizione di Italia Romanica, un progetto che celebra l’arte e l’architettura romanica. L’evento offre l’opportunità di scoprire chiese antiche che raccontano storie di secoli passati, presentando una bellezza sobria e geometrica. A Quartù saranno cinque gli edifici storici protagonisti: Santa Maria di Cepola, San Benedetto, San Pietro di Ponte, San Forzorio e Sant’Agata. Durante la giornata, i visitatori potranno ammirare il fascino di queste strutture.
Le chiese saranno aperte al pubblico la mattina, dalle 9 alle 13, e il pomeriggio, dalle 16 alle 19:30, permettendo a tutti di esplorare questi tesori architettonici. Per rendere l’esperienza ancora più significativa, l’Università di Cagliari organizza visite guidate condotte da archeologi esperti, i quali accompagneranno i partecipanti in un viaggio di scoperta e apprendimento. Gli edifici religiosi non solo offrono un’opportunità di contemplazione, ma anche di conoscenza profonda di una tradizione architettonica che ha resistito alla prova del tempo.
Il coinvolgimento delle parrocchie e delle associazioni del territorio arricchisce ulteriormente questa iniziativa, unendo la comunità intorno a un obiettivo comune: promuovere e valorizzare l’arte romanica. Grazie alla collaborazione tra il Comune e la Fondazione Sardegna Isola del Romanico, tutti i cittadini possono partecipare attivamente, contribuendo alla diffusione della conoscenza storica e culturale. La bellezza dei monumenti e la loro importanza storica diventano quindi un patrimonio condiviso, testimoniando il legame tra la comunità e il proprio passato.
Eventi e concerti per un’esperienza immersiva
La manifestazione non si limiterà all’apertura delle chiese, ma si arricchisce di eventi culturali che accompagneranno il pubblico durante la giornata. Concerti itineranti di launeddas, a cura del musicista Stefano Cara, si svolgeranno tra le chiese, creando un’atmosfera magica che unisce musica e storia, contribuendo a un’esperienza sensoriale completa.
Nella chiesa di San Forzorio, in agro di Flumini, ci sarà un appuntamento speciale: alle 11, l’associazione Città di Quarto 1928 reciterà il rosario, un momento di raccoglimento e spiritualità che arricchisce il programma della giornata. La serata culminerà con un evento straordinario nella chiesa di Sant’Agata, intitolato “Versi d’autore su musiche celestiali”. In collaborazione con Artifizio, lo spettacolo presenterà un repertorio che spazia da Bach a Rossini, passando per Mozart, con la partecipazione di artisti come Paola Spissu (soprano), Valerio Carta (pianoforte) e Carlo Antonio Angioni (voce recitante). Questo evento finale non solo rappresenta una celebrazione della musica, ma anche un tributo all’arte e alla cultura che permeano la storia di Quartu.
