Cuochi da tutta l’isola: “Sardegna terra d’amare”

Dal 26 al 28 ottobre ad Alghero, la gastronomia della sardegna protagonista con il Memorial Salvatore Chessa. L’evento, organizzato dall’Associazione cuochi della provincia di Sassari, sarà dedicato allo chef scomparso. Una competizione aperta a professionisti, allievi e street food, con focus sui prodotti locali.

La Riviera del Corallo si prepara a ospitare una manifestazione di grande richiamo per gli appassionati della gastronomia: “Sardegna terra d’amare”. Dal 26 al 28 ottobre, l’ex mercato di via Sassari, nel cuore di Alghero, diventerà il centro della cucina sarda, offrendo un evento ricco di competizioni e sapori. L’iniziativa è promossa dall’Associazione cuochi della provincia di Sassari, guidata dal presidente Fausto Tavera, che ha dedicato questa edizione alla memoria di Salvatore Chessa, chef scomparso di recente e molto amato nella comunità.

La competizione è aperta a tutti i cuochi, suddivisi in tre categorie: professionisti, allievi e street food. Ogni partecipante dovrà rispettare un regolamento preciso, che richiede l’iscrizione alla Federazione italiana cuochi per l’anno 2024. Questa attenzione per la FIC sottolinea la serietà della manifestazione e il suo intento di elevare la cucina sarda a livello nazionale. I concorrenti, provenienti dalle scuole alberghiere o da corsi professionali riconosciuti dalla regione Sardegna, avranno tempo fino al 20 ottobre per iscriversi al concorso, che si annuncia particolarmente sentito.

La sfida del pesce povero: valorizzare i prodotti locali

Il tema centrale della competizione è la valorizzazione del pesce povero, simbolo di una cucina semplice ma ricca di sapore. Accanto a questo ingrediente, ogni piatto dovrà contenere anche l’olio extravergine d’oliva, elemento tipico della tradizione sarda. I formaggi, altro pilastro dell’identità agroalimentare dell’isola, potranno invece essere presentati come ricetta a sé, ma non dovranno includere necessariamente il pesce povero.

L’Associazione cuochi della provincia di Sassari ha collaborato con diverse realtà locali, come Coldiretti e Campagna Amica, che privilegeranno i prodotti a chilometro zero, rafforzando il legame con il territorio e la sua tradizione culinaria. Questa sinergia tra professionisti, enti e produttori rappresenta uno dei punti di forza della manifestazione, che punta a promuovere non solo la cucina, ma anche la cultura e l’economia locale.

Un altro aspetto importante dell’evento riguarda la sua componente benefica: parte dei proventi verrà devoluta alla Caritas di Alghero, sottolineando l’impegno sociale e la volontà di supportare le comunità più bisognose attraverso la gastronomia.

Un trampolino verso i campionati nazionali

I vincitori della competizione non si aggiudicheranno solo il prestigio locale, ma avranno anche la possibilità di accedere ai campionati italiani della cucina, che si svolgeranno a Rimini nel febbraio 2024. Questa qualificazione rappresenta una grande opportunità per i partecipanti, che potranno portare avanti il nome della Sardegna e dei suoi prodotti su un palcoscenico nazionale.

Il supporto del Comune di Alghero, della Camera di Commercio e di numerose aziende locali rende l’evento ancora più significativo. La manifestazione, infatti, è un esempio di come la collaborazione tra pubblico e privato possa favorire la crescita culturale ed economica di un territorio. Sul sito del Comune di Alghero sono disponibili ulteriori informazioni su eventi e dettagli organizzativi.

Questo appuntamento diventa così una celebrazione della Sardegna, dei suoi sapori, delle sue tradizioni, e della creatività dei suoi chef. Un’occasione imperdibile per chi vuole scoprire, assaporare e sostenere il patrimonio gastronomico dell’isola, con una particolare attenzione ai prodotti locali e alla sostenibilità.