La docente La Dogana di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università di Cagliari ci racconta il suo impegno nella diffusione della cultura artistica.
La Prof.ssa La Dogana, docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università di Cagliari, si è soffermata sull’importanza della divulgazione culturale durante un’intervista rilasciata presso lo stand di Lettere, Lingue e Beni Culturali. Nel cuore del Dipartimento di Studi Umanistici, la professoressa ha sottolineato quanto sia fondamentale avvicinare le persone all’arte, soprattutto i più giovani, per garantire che la cultura rimanga viva e accessibile. “L’arte”, spiega, “non è solo un veicolo estetico, ma uno strumento di crescita personale e collettiva. Cagliari ha un enorme potenziale in questo senso, con le sue mostre e le sue numerose opere d’arte contemporanea”.
La professoressa ha poi condiviso il suo approccio pedagogico. “Lavorare con i bambini e i giovani”, afferma la Prof.ssa La Dogana, “è cruciale per sviluppare un amore per la cultura. Le nostre mostre e attività didattiche mirano a coinvolgere il pubblico fin dalla giovane età, in modo che possano crescere con una maggiore consapevolezza dell’importanza del patrimonio culturale“. Il dipartimento, infatti, organizza regolarmente visite guidate e laboratori artistici che permettono agli studenti di entrare in contatto diretto con opere e autori. La professoressa insiste sull’importanza di un’educazione che vada oltre i libri di testo, rendendo l’arte accessibile e tangibile.
Il ruolo dell’Università di Cagliari nella divulgazione culturale
Secondo La Dogana, il Dipartimento di Studi Umanistici svolge un ruolo di primo piano nella promozione della cultura in Sardegna. Grazie a progetti che coinvolgono il territorio e a collaborazioni con enti locali e internazionali, l’Università di Cagliari punta a rafforzare il legame tra il mondo accademico e la comunità. “Le nostre iniziative”, continua la docente, “non si limitano al contesto universitario, ma mirano a coinvolgere tutta la popolazione”. L’università lavora costantemente per organizzare eventi aperti al pubblico,.