Hortus in margine la nuova produzione de: Il Crogiuolo

Un percorso immersivo nell’Orto Giardino Mariposa de Cardu tra fragili paesaggi e storie interiori. L’attrice Rita Atzeri, diretta da Claudia Pupillo e produzione, condurrà gli spettatori attraverso un’esperienza sensoriale, unendo arte, natura e memoria collettiva in un dialogo profondo con l’ambiente.

Il 12 e 13 ottobre 2024 Il crogiuolo porterà in scena “Hortus in margine”, una nuova produzione che promette di offrire un’esperienza unica all’interno dell’Orto Giardino Mariposa de Cardu, nella località di Su Idanu. Lo spettacolo debutterà alle ore 15:00, con repliche alle 16:30 e una rappresentazione aggiuntiva il giorno successivo alle ore 11:00. Solo venti spettatori alla volta potranno partecipare a questo viaggio intimo e sensoriale, unendo teatro e natura in un percorso che mira a risvegliare i sensi e la consapevolezza ambientale.

L’iniziativa, ideata e diretta da Rita Atzeri e Claudia Pupillo, si ispira ai pensieri del paesaggista Gilles Clément e alle suggestioni dello scrittore Alberto Capitta. “Hortus in margine” non è solo uno spettacolo, ma una vera e propria esperienza di ascolto e immersione tra piante, suoni e memorie, che invita gli spettatori a riconnettersi con il mondo naturale che li circonda. Il progetto si inserisce perfettamente nel contesto dell’Orto Giardino, uno spazio ricco di storia e bellezza naturale, dove le storie del passato e del presente si intrecciano con quelle della terra e dell’acqua che attraversano il luogo.

Teatro, natura e consapevolezza ambientale

L’esperienza teatrale proposta da “Hortus in margine” si sviluppa attraverso un dialogo tra l’arte performativa e il paesaggio. Rita Atzeri, unica protagonista sulla scena, guida il pubblico in un viaggio fatto di parole, suoni e storie, dove elementi apparentemente distanti come alberi, lumache e farfalle diventano i protagonisti di un racconto intimo e collettivo. Attraverso una drammaturgia ricca di suggestioni visive e sonore, l’attrice diventa tessitrice di un dialogo tra uomo e natura, in cui la memoria personale e quella del luogo si fondono.

Il progetto nasce dal desiderio di creare un’esperienza teatrale che sia anche un atto di rigenerazione e riconnessione con l’ambiente. “Hortus in margine” non si limita a raccontare storie, ma cerca di far emergere un sentire più autentico e profondo, in cui ogni elemento del paesaggio diventa parte attiva del racconto. La regista Claudia Pupillo e la sua attrice trasformano lo spazio scenico in un ambiente vivo e pulsante, dove il teatro si fa strumento per riflettere su come l’uomo si relaziona con ciò che lo circonda.

Attraverso il sito ufficiale del Crogiuolo è possibile ottenere ulteriori informazioni sull’evento e sulle modalità di partecipazione a questa esperienza unica.

Un’ode alla terra e alla sua memoria

“Hortus in margine” rappresenta un inno alla bellezza e alla resistenza dei paesaggi marginali, quei luoghi che, pur restando ai bordi della società e della modernità, custodiscono una ricchezza di biodiversità inestimabile. Le piante, il vento, la luce, tutto ciò che compone il paesaggio del giardino diventa voce di una narrazione che celebra il legame profondo tra uomo e natura. Un legame che, per troppo tempo, è stato dimenticato, considerato esterno e separato dall’essere umano.

Lo spettacolo diventa quindi un’occasione per riscoprire questi legami, per immergersi nelle storie che la terra ha da raccontare. La memoria collettiva e la creatività delle persone che vivono e abitano questi luoghi diventano parte integrante dell’esperienza teatrale. Le storie degli uomini e delle donne, insieme a quelle delle piante e del paesaggio, si intrecciano in un racconto unico, fatto di resistenza, bellezza e poesia.

Il sito dell’Orto Giardino Mariposa de Cardu offre una panoramica dettagliata delle sue iniziative, tra cui questa nuova produzione teatrale