Il festival dedicato al benessere familiare ha coinvolto Sassari e il suo territorio per il terzo anno consecutivo. Un evento che ha unito istituzioni, esperti e famiglie, affrontando temi come la conciliazione vita-lavoro e la certificazione “Family in Italia”.
Dal 4 al 6 ottobre 2024, i Giardini pubblici di Sassari hanno ospitato la terza edizione del Family Friendly Fest, un evento gratuito dedicato al benessere delle famiglie. Tra i principali temi trattati, la conciliazione vita-lavoro e il percorso per ottenere il certificato “Family in Italia”. Il festival ha offerto seminari, laboratori e attività ludico-ricreative, attirando un pubblico di genitori, nonni e bambini. La partecipazione degli abitanti di Sassari e dei comuni limitrofi è stata massiccia, con numerosi momenti di riflessione sul ruolo delle famiglie nel contesto sociale e territoriale.
Organizzato da BRIDGES Società Cooperativa Sociale, il festival ha visto la partecipazione di figure istituzionali e accademiche che hanno discusso temi di grande rilevanza per il territorio, tra cui i benefici della certificazione “Family in Italia”. L’obiettivo di questa tre giorni è stato quello di promuovere la costruzione di una comunità a misura di famiglia, favorendo il dialogo tra istituzioni e cittadini.
Incontri e seminari: dal Family Audit alla comunità educante
Durante i tre giorni del Family Friendly Fest, numerosi seminari hanno coinvolto professionisti ed esperti in vari ambiti. Tra i temi più discussi, la certificazione “Family Audit”, un riconoscimento che attesta l’impegno dei territori verso politiche a favore delle famiglie. Tra gli ospiti d’onore, Loreta Meledina, presidente del Consiglio comunale di Ozieri, ha sottolineato come il benessere familiare debba considerare anche aspetti relazionali, oltre che materiali. Giusy Manca, docente di pedagogia sociale, ha parlato del ruolo della comunità educante nella crescita dei bambini.
Il festival ha offerto anche uno spazio di riflessione sulla conciliazione tra vita lavorativa e familiare. Piera Casula, direttrice di Aspal Sardegna, ha presentato le iniziative avviate negli ultimi anni per sostenere il work-life balance, mentre Maria Grazia Biddau, consulente Family Audit, ha evidenziato come le politiche aziendali possano favorire il benessere dei dipendenti con figli. A supporto di queste riflessioni, Lalla Careddu, assessora comunale alle politiche sociali, e Francesca Brembilla, esperta di welfare aziendale, hanno discusso l’importanza di promuovere politiche di welfare territoriale.
Per saperne di più sul lavoro di Aspal Sardegna, è possibile consultare la pagina ufficiale.
Sostegno alla genitorialità e inclusione sociale
Tra i momenti più significativi del Family Friendly Fest 2024, l’incontro con Alessandra Bertolotti, psicologa e massima esperta in Italia del periodo perinatale. La Settimana Mondiale dell’Allattamento Materno 2024, celebrata durante il festival, ha offerto l’occasione per discutere il tema “Stop alle disuguaglianze, sostegno a 360°”, in cui la Bertolotti ha posto l’accento sull’importanza di una comunità accogliente per sostenere i genitori. Secondo la psicologa, mancano ancora molte iniziative che offrano supporto alle famiglie nel delicato percorso della genitorialità.
Il tema dell’inclusione è stato centrale anche durante il seminario dedicato ai disturbi dello spettro autistico, ADHD e DSA. L’incontro ha coinvolto operatori e famiglie, offrendo strumenti e strategie per affrontare queste sfide. Un altro argomento di grande interesse è stato il ruolo della Cooperativa Sociale Edupè e dell’Associazione Zoe, che hanno promosso il valore dello sport e del gioco per una crescita sana e inclusiva.
L’importanza di crescere in natura e con gli animali
La natura è stata un’altra protagonista del Family Friendly Fest 2024. Numerosi laboratori e attività hanno promosso l’importanza del contatto con l’ambiente per il benessere dei bambini. Gli incontri hanno sottolineato come crescere a contatto con la natura e gli animali domestici possa favorire lo sviluppo cognitivo ed emotivo dei più piccoli. Tra i momenti più attesi, l’incontro condotto dalla musicoterapeuta Daniela Simula, che ha esplorato il “linguaggio della giraffa” e la comunicazione non violenta, coinvolgendo adulti e bambini in attività artistiche e di riflessione.
Il festival ha quindi rappresentato un’importante occasione per rafforzare il legame tra le famiglie e il territorio, dimostrando come la collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini possa generare un impatto positivo duraturo. Per ulteriori informazioni sulle attività della Cooperativa Sociale Edupè, è possibile visitare la pagina ufficiale.