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Francesco Piu e Paolo Bonfanti sul palco a Cagliari

Un mini tour nell’isola che celebra la passione per il blues. Il chitarrista genovese Paolo Bonfanti e il sardo Francesco Piu tornano a condividere il palco in tre appuntamenti imperdibili: a Cagliari, Nuoro e Sennori. Un’occasione speciale per ascoltare due protagonisti del blues europeo che riportano le radici del Mississippi nel cuore del Mediterraneo.

Gli appassionati di blues non possono lasciarsi sfuggire l’occasione di assistere a tre serate uniche, in cui Francesco Piu e Paolo Bonfanti tornano ad esibirsi insieme. Il mini tour prenderà il via a Cagliari, il prossimo 10 ottobre, presso il Jester Club, proseguendo poi a Nuoro l’11 ottobre al The Building e concludendosi il 12 ottobre all’Auditorium comunale di Sennori. Un evento che si annuncia straordinario non solo per il talento indiscusso dei due artisti, ma anche per l’energia che scaturisce dalla loro collaborazione.

Bonfanti, chitarrista genovese tra i più noti esponenti del blues italiano, torna finalmente a suonare in Sardegna dopo un anno di assenza. Accanto a lui, il talentuoso Francesco Piu, chitarrista di Osilo, che festeggia i suoi vent’anni di carriera con un progetto appositamente creato per questa occasione: “Blues for Two”. La combinazione tra la voce e la chitarra di Bonfanti e il dobro, il banjo e l’armonica di Piu, promette di regalare un’esperienza sonora immersiva, dove le influenze del Mississippi si fondono con le atmosfere del Mediterraneo. Un repertorio che affonda le radici nel blues tradizionale, ma che si arricchisce di nuove contaminazioni.

La storia musicale di Paolo Bonfanti e l’influenza del Mediterraneo

Il percorso musicale di Paolo Bonfanti è ricco di collaborazioni prestigiose e di esperienze che lo hanno portato sui palchi di tutta Europa. Tra il 1985 e il 1990, Bonfanti fu frontman dei Big Fat Mama, una delle band rock-blues più influenti della scena italiana, e collaborò con artisti di fama internazionale come Dick Heckstall-Smith, Mickey Waller, Roy Rogers e John Popper. Questa lunga esperienza nel panorama musicale internazionale ha permesso a Bonfanti di affinare uno stile unico, che mescola la tradizione del blues con la sua personale visione artistica.

Accanto a lui, Francesco Piu rappresenta una delle voci più originali del blues europeo. Il chitarrista sardo ha saputo creare un linguaggio musicale proprio, che unisce la tradizione del blues americano con sonorità rock e influenze esotiche. Piu, nato e cresciuto in Sardegna, ha sempre mantenuto un legame profondo con la sua terra, un legame che si riflette nelle sue composizioni, dove i suoni mediterranei si fondono con il dobro, il banjo e l’armonica. Durante questo tour, il musicista sardo tornerà a esplorare le sue radici musicali, offrendo al pubblico un viaggio sonoro che parte dalle sponde del Mississippi per arrivare fino al cuore della Sardegna.

Per ulteriori informazioni sull’evento e sui biglietti, è possibile visitare i siti ufficiali del Comune di Sennori e del Jester Club.

Un ritorno alle origini del blues con un sound contemporaneo

L’evento “Blues for Two” non è solo un semplice concerto, ma una celebrazione della musica blues in tutte le sue sfumature. Bonfanti e Piu, pur essendo entrambi profondamente radicati nella tradizione blues, portano sul palco un’interpretazione originale e contemporanea del genere. La chitarra di Bonfanti, con il suo stile inconfondibile, si fonde perfettamente con le atmosfere create dagli strumenti di Piu, creando un mix che oscilla tra la tradizione e l’innovazione.

Il tour rappresenta anche un’occasione speciale per il pubblico sardo di riscoprire un genere musicale che, pur avendo origini lontane, ha saputo conquistare il mondo. Da Robert Johnson a Muddy Waters, il blues è sempre stato un linguaggio universale, capace di attraversare confini e culture. Bonfanti e Piu, con il loro sound ibrido, riportano questo linguaggio nel Mediterraneo, arricchendolo di nuove suggestioni e offrendo al pubblico un’esperienza indimenticabile.

About Carlotta Musanti

Sono Carlotta Stefana Musanti, sono di Cagliari e ho 24 anni, studio Beni Culturali e Spettacolo all'Università di Cagliari.

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