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Leone D’Oro: Germaine Acogny

L’icona della danza africana si esibirà sabato 12 ottobre nello spettacolo “Hommage aux ancêtres” per il festival “Corpi in movimento”. Dopo lo spettacolo, il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, leone d’oro le consegnerà una targa in onore della sua carriera internazionale Acogny.

Germaine Acogny, simbolo indiscusso della danza contemporanea africana, sarà la protagonista della serata di sabato 12 ottobre al Teatro Verdi di Sassari, dove si esibirà nella prima assoluta europea dello spettacolo “Hommage aux ancêtres”. L’evento, che inizierà alle 20.30, rientra nell’ambito del festival di danza d’autore “Corpi in movimento”, organizzato dall’associazione Danzeventi con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna, e il supporto di vari enti locali tra cui il Comune di Sassari.

Acogny, Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia del 2021, è considerata la “madre della danza contemporanea africana”. Nel corso della sua carriera, la coreografa ha sfidato stereotipi e pregiudizi, creando un ponte tra la tradizione africana e il linguaggio moderno della danza. Nata nel 1944 in Senegal, Acogny si ispira alla sua eredità Yoruba e in particolare a sua nonna Aloopho, una sacerdotessa danzante, che ha avuto un ruolo fondamentale nella sua formazione artistica e spirituale.

L’arte come connessione con gli antenati

Lo spettacolo “Hommage aux ancêtres” di Germaine Acogny rappresenta un profondo dialogo spirituale con gli antenati, una riflessione sulla connessione tra passato e presente attraverso l’arte della danza. L’artista esplora la necessità di mantenere vivo il rapporto con gli avi, non solo come fonte di protezione, ma anche come guida nelle scelte quotidiane. Attraverso movimenti potenti e pieni di significato, Acogny invita il pubblico a partecipare a questa intima riflessione, facendo della danza il mezzo attraverso cui le voci degli antenati trovano espressione.

In questo viaggio spirituale, l’artista evoca il rapporto complesso con suo padre, un uomo che, divenuto cristiano, ruppe i legami con la religione animista. Questo contrasto tra culture e tradizioni diverse si rispecchia nelle sue creazioni coreografiche, dove la danza diventa un terreno di riconciliazione tra passato e presente. La spiritualità è al centro della sua arte, una spiritualità che non si è mai spezzata, nemmeno di fronte a conflitti familiari profondi.

Danzeventi e il Comune di Sassari supportano l’iniziativa e promuovono attivamente eventi culturali di questa portata.

La tecnica Acogny e l’École des Sables

La tecnica di danza creata da Germaine Acogny è considerata una delle prime forme codificate di danza africana contemporanea. Conosciuta in tutto il mondo, questa metodologia fonde le espressività delle danze tradizionali africane con elementi moderni e occidentali, creando uno stile unico e inconfondibile. Acogny, con il supporto del marito Helmut Vogt, ha fondato nel 2004 l’École des Sables, un centro internazionale dedicato alle danze africane tradizionali e contemporanee. Questo centro leone, situato in Senegal.

L’École des Sables è un luogo di scambio culturale, dove le tradizioni sub-sahariane vengono preservate e allo stesso tempo innovate. La scuola ha contribuito alla crescita della danza africana nel panorama internazionale.

Sabato sera, al termine dello spettacolo, il pubblico avrà l’opportunità di assistere a un momento speciale: il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, consegnerà a Germaine Acogny una targa commemorativa per celebrare la sua carriera straordinaria e il suo contributo alla cultura. Un’occasione unica leone per onorare un’artista che ha cambiato la storia della danza.

About Carlotta Musanti

Sono Carlotta Stefana Musanti, sono di Cagliari e ho 24 anni, studio Beni Culturali e Spettacolo all'Università di Cagliari.

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