Ora solare: quando torna e quali effetti ha sul nostro quotidiano

Il passaggio dall’ora legale all’ora solare a ottobre: un cambiamento necessario ma con conseguenze da considerare

Con l’autunno che ha ormai preso piede, le giornate iniziano a farsi sempre più brevi, e presto sarà tempo di dire addio all’ora legale per tornare all’ora solare. Questo cambio di orario avverrà nella notte tra sabato 26 ottobre e domenica 27 ottobre, precisamente alle ore 3:00. Le lancette degli orologi dovranno essere spostate indietro di un’ora, consentendo a tutti di guadagnare simbolicamente un’ora di sonno.

Il cambiamento dell’orario non riguarda tutti i dispositivi allo stesso modo: mentre smartphone e computer si aggiornano automaticamente, sarà necessario regolare manualmente gli orologi analogici e i dispositivi digitali non smart. Questo passaggio segna la fine dell’ora legale, un regime orario che consente di sfruttare meglio le ore di luce durante i mesi estivi. Con il ritorno all’ora solare, ci si prepara all’arrivo dell’inverno e alle giornate più corte.

Conseguenze del ritorno all’ora solare

Uno dei principali effetti dell’ora solare è la sensazione che le giornate diventino ancora più brevi. A partire da domenica 27 ottobre, le ore di luce saranno infatti concentrate nella mattinata, mentre il buio inizierà a calare già nel tardo pomeriggio. Per molti, questo cambiamento porta un lieve disagio, soprattutto nei primi giorni. Anche se il corpo beneficia di un’ora di sonno in più nella notte del cambio, la riduzione della luce nel pomeriggio può influire sul ritmo circadiano.

Questo fenomeno è particolarmente evidente tra le persone più vulnerabili, come anziani e bambini, che possono risentire del cambiamento in maniera più marcata. I disturbi del sonno sono infatti una delle conseguenze più comuni legate al cambio d’ora, poiché il corpo impiega tempo per riadattarsi al nuovo ritmo. Gli esperti consigliano di cominciare ad anticipare gradualmente l’orario dei pasti e del riposo serale nei giorni che precedono il passaggio, in modo da dare al fisico il tempo necessario per abituarsi senza stress.

Impatti economici e ambientali del cambio d’ora

Il ritorno all’ora solare porta con sé alcuni vantaggi, soprattutto in termini di risparmio energetico. Durante il periodo dell’ora legale, infatti, l’allungamento delle ore di luce naturale permette di ridurre l’uso dell’illuminazione artificiale, con un conseguente beneficio economico e ambientale. Tuttavia, con l’arrivo dell’ora solare, sarà necessario adeguare i consumi energetici ai nuovi orari di luce e buio, soprattutto in vista della stagione invernale, quando le giornate si accorciano notevolmente.

Nel frattempo, molti Paesi europei, tra cui l’Italia, continuano a discutere sull’opportunità di mantenere o eliminare il cambio dell’ora. In effetti, dal 2019, l’Unione Europea ha aperto un dibattito sull’abolizione del cambio tra ora legale e ora solare, lasciando ai singoli Stati la decisione finale. Tuttavia, per il momento, l’Italia ha deciso di mantenere il sistema attuale, che comporta due cambi d’ora all’anno.

Per ulteriori dettagli sull’impatto ambientale e le discussioni in corso, è possibile consultare le pagine ufficiali di enti come Terna o il Ministero dell’Ambiente, che forniscono informazioni aggiornate sul tema.

Adattarsi al nuovo orario: consigli pratici

Per affrontare meglio il ritorno all’ora solare, gli esperti suggeriscono di prepararsi in anticipo al cambiamento. Piccoli accorgimenti, come iniziare a spostare gradualmente gli orari dei pasti e del sonno nei giorni precedenti al cambio, possono aiutare a minimizzare i disturbi del sonno e lo stress che il corpo potrebbe avvertire. Inoltre, una maggiore esposizione alla luce naturale nelle prime ore del giorno può favorire una transizione più fluida.