L’11 ottobre 2024, all’Orto Giardino Mariposa di Quartucciu, si svolgerà un incontro per affrontare il tema cruciale della transizione energetica. Diverse voci del panorama locale si uniranno per discutere come le comunità possano influenzare un cambiamento significativo nel modo in cui produciamo e consumiamo energia.
La transizione energetica rappresenta un argomento di grande attualità, soprattutto in un momento storico in cui la crisi climatica e le problematiche ambientali diventano sempre più pressanti. Gli esperti e i cittadini sottolineano che non si tratta di difendere l’uso del carbon fossile, ma di comprendere quanta energia sia realmente necessaria, a chi e per quali scopi. In un contesto in cui l’urgenza di salvaguardare l’ambiente e la salute delle persone appare evidente, diventa fondamentale partire da questi elementi per costruire un discorso coerente e informato sulla transizione energetica.
Il dibattito si arricchisce di ulteriori complessità quando si considerano le tensioni geopolitiche e la continua produzione di armi, elementi che sembrano distogliere l’attenzione dai veri problemi ecologici. Se anche coprissimo l’intero territorio italiano di pale eoliche e pannelli fotovoltaici, non riusciremmo a risolvere le sfide globali legate all’ecologia. La corsa verso lo sviluppo nei paesi in via di sviluppo continua inarrestabile, così come non ha conosciuto soste l’industria bellica. Questo scenario evidenzia la necessità di ripensare la relazione tra comunità, territori e le loro esigenze energetiche.
Un incontro per il cambiamento
Il 11 ottobre, alle ore 17, l’Orto Giardino Mariposa de Cardu, situato a Quartucciu, diventerà il palcoscenico di un incontro dedicato al tema: “Comunitaria. Energia per le comunità o comunità per l’energia? Tra speculazione e retorica quale futuro possibile”. Questo evento rappresenta un’opportunità per i cittadini di esprimere le proprie opinioni e di organizzarsi per difendere la loro terra. Durante l’incontro, si discuterà di come le comunità possano prendere parte attiva nella transizione energetica, piuttosto che esserne solo spettatrici.
A moderare il dibattito ci saranno importanti figure locali, come Antonio Muscas, ingegnere e consigliere comunale di Villacidro, e Maria Paola Morittu di Italia Nostra. Parteciperanno anche Gianni Fresu, storico, Giulia Lai del comitato No Tirrenian Link Quartu e Maurizio Onnis, sindaco di Villanovaforru. Ognuno di loro apporterà una prospettiva unica, arricchendo il dibattito con esperienze e conoscenze diverse. La presenza di queste personalità evidenzia l’importanza di un confronto aperto e costruttivo, fondamentale per affrontare le sfide legate alla transizione energetica.
L’azione concreta per una transizione giusta
Il Centro di intervento teatrale Il Crogiuolo non sarà solo un moderatore, ma presenterà anche una proposta concreta per promuovere una transizione energetica giusta. Questa proposta si concentrerà sulla tutela del verde e dell’agricoltura, due elementi essenziali per il benessere delle comunità. In questo contesto, il progetto mira a sottolineare l’importanza di una pianificazione energetica che tenga conto non solo delle esigenze economiche, ma anche di quelle sociali e ambientali.
L’evento rappresenta quindi un’importante occasione per sensibilizzare la comunità e per stimolare un dialogo critico su temi fondamentali. In un periodo in cui il futuro energetico appare incerto, diventa cruciale che i cittadini si uniscano per definire un percorso condiviso. L’incontro dell’11 ottobre non è solo un dibattito, ma un passo verso una maggiore consapevolezza e un impegno attivo nella costruzione di un futuro sostenibile.