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L’Unione Europea inaugura il Sistema di Entrata/Uscita a novembre

L’UE introduce il nuovo sistema di controllo alle frontiere: cosa cambia per i viaggiatori internazionali e per l’Europa. Sarà un passo verso una gestione più efficiente della sicurezza e dei flussi migratori, ma anche un’innovazione tecnologica che cambierà radicalmente i controlli nei confini europei.

L’Unione Europea si prepara a lanciare ufficialmente, nel novembre 2024, il nuovo Sistema di Entrata/Uscita (European Entry/Exit System EES), che segnerà un’importante svolta nel controllo dei confini esterni dell’area Schengen. Questo sistema, che utilizzerà tecnologie biometriche, tra cui il riconoscimento facciale e le impronte digitali, verrà utilizzato per registrare in modo automatico e rapido l’ingresso e l’uscita dei cittadini stranieri dai Paesi membri. Ogni volta che un viaggiatore attraverserà una frontiera esterna dell’Unione, verranno registrati i dati anagrafici, la foto e le impronte digitali. L’obiettivo dell’EES è quello di migliorare la sicurezza, identificare più facilmente chi viola le normative sui visti e snellire le operazioni di controllo di frontiera. Questo cambiamento interesserà tutti i cittadini extra-UE, inclusi quelli che viaggiano per motivi di turismo o affari. Saranno registrati tutti i dati relativi ai loro spostamenti, con un’attenzione particolare alle date di ingresso e uscita.

Come funziona l’EES e chi sarà coinvolto

Il Sistema di Entrata/Uscita (European Entry/Exit System EES) si inserisce all’interno di una più ampia strategia dell’Unione Europea per il rafforzamento della sicurezza alle frontiere esterne. I viaggiatori provenienti da Paesi al di fuori dello spazio Schengen dovranno sottoporsi a controlli biometrici, un passaggio che consentirà di monitorare meglio i loro movimenti e individuare possibili minacce alla sicurezza. Oltre ai controlli alle frontiere fisiche, l’EES permetterà di avere un database centralizzato, accessibile dalle autorità competenti, dove saranno conservati i dati personali e biometrici dei viaggiatori per un periodo di tre anni. I dati saranno raccolti in modo automatico, con l’obiettivo di ridurre i tempi di attesa e facilitare i controlli, senza compromettere la sicurezza. Le nuove tecnologie biometriche, come il riconoscimento facciale, renderanno più facile identificare i viaggiatori con documenti falsi o rubati, migliorando così la lotta alla criminalità transfrontaliera.

Le finalità del nuovo Sistema di Entrata/Uscita

Il Sistema di Entrata/Uscita (EES) non si limiterà a migliorare la sicurezza ai confini dell’UE, ma avrà anche un impatto significativo nella gestione dei flussi migratori. Sarà infatti possibile controllare in modo più efficace chi supera il periodo di soggiorno consentito nei Paesi dell’Unione Europea, riducendo il rischio di immigrazione irregolare. L’EES contribuirà inoltre a facilitare l’identificazione dei viaggiatori che non rispettano le norme sui visti Schengen e permetterà alle autorità di adottare misure tempestive nei confronti di chi soggiorna illegalmente. L’integrazione dell’EES con il sistema ETIAS, che entrerà in vigore contemporaneamente, renderà più fluido e sicuro il flusso di persone nei confini europei.

L’inizio del nuovo sistema è atteso in tutti gli aeroporti e i porti marittimi dell’Unione Europea, ma anche nei principali punti di transito terrestre, come i confini tra la Francia e la Svizzera. In previsione di questo cambiamento, le autorità di frontiera dei diversi Paesi stanno aggiornando le proprie infrastrutture tecnologiche per garantire che il sistema possa essere operativo sin dal primo giorno. Molti Paesi, come la Germania e la Francia, stanno già implementando test pilota per valutare il funzionamento delle nuove tecnologie biometriche e ridurre eventuali problemi durante la fase iniziale.

I viaggiatori e le nuove regole dell’Unione Europea

Il Sistema di Entrata/Uscita (EES) non riguarderà i cittadini dell’Unione Europea, che continueranno a viaggiare liberamente all’interno dello spazio Schengen. I cittadini extra-UE, però, dovranno prepararsi a questi nuovi controlli. L’obiettivo dell’Unione Europea non è solo quello di rafforzare la sicurezza, ma anche di accelerare i tempi di attraversamento delle frontiere per i visitatori regolari, migliorando così l’efficienza complessiva dei punti di controllo. Un esempio di questa innovazione tecnologica è l’introduzione dei gate automatici, dove i viaggiatori potranno completare il processo di controllo in pochi minuti, grazie all’uso dei loro dati biometrici.

Per garantire che i nuovi processi siano chiari e accessibili a tutti, l’Unione Europea ha avviato diverse campagne informative in collaborazione con le principali compagnie aeree e gli aeroporti internazionali. L’obiettivo è quello di informare in modo dettagliato i viaggiatori sulle nuove regole, riducendo il rischio di disguidi o incomprensioni al momento dell’ingresso nei Paesi dell’UE. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito delle autorità di frontiera europee e sui portali informativi delle compagnie di trasporto internazionali.

Le novità per i viaggiatori internazionali

Con il lancio dell’EES, i viaggiatori internazionali troveranno nuovi strumenti che faciliteranno i controlli alle frontiere.

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