StatisticAll 2024: al via il Festival della Statistica e della Demografia

Quattro giorni di incontri, dibattiti e spettacoli dedicati al ruolo dei dati e delle statistiche in Europa, con eventi per tutte le età e riflessioni su temi cruciali come migrazioni, intelligenza artificiale e sostenibilità.

Il Festival StatisticAll 2024, giunto alla sua decima edizione, prende il via con il patrocinio della Commissione Europea e la collaborazione del Parlamento Europeo. Dal 17 al 20 ottobre, la città di Treviso diventa il centro di una serie di eventi dedicati alle “Statistiche senza frontiere”, esplorando fiducia, etica e il futuro dei dati in Europa. Tra i principali luoghi della manifestazione ci sono Piazza dei Signori, che ospiterà StatisticAll Pop, e Piazza Borsa, sede di StatisticAll Speech. Entrambe le piazze propongono una vasta gamma di formati e attività pensate per il pubblico, dagli appassionati di statistica ai semplici curiosi.

Nel cuore del festival non mancano iniziative rivolte alle nuove generazioni, con StatisticAll Young, che si terrà in diverse location come la Biblioteca BRaT e il Campus Treviso. Uno degli eventi più attesi è “Il giro d’Europa in 80 statistiche”, un gioco a tema ciclistico in cui i partecipanti dovranno rispondere a domande sulle statistiche europee per arrivare al traguardo. L’evento si svolgerà durante tutte e quattro le giornate del festival, dalle 10 alle 19. Il gioco offre un’occasione unica per avvicinarsi al mondo dei dati in modo interattivo e coinvolgente.

Incontri e dialoghi sui grandi temi dell’Europa

L’inaugurazione ufficiale si terrà il 17 ottobre alle ore 20:30 al Teatro Mario del Monaco, con ospiti di rilievo come Francesco Maria Chelli, presidente dell’Istat, e Marcello Chiodi, presidente della Società Italiana di Statistica. A seguire, ci sarà un intervento di Piera Levi Montalcini sul tema “L’elogio dell’imperfezione nella scienza”, e il concerto “Italiani d’Europa”, eseguito dall’Ensemble cameristico delle Orchestre Giovanili La Réjouissance e Filarmonia Veneta.

Durante il festival, in Piazza Borsa, saranno organizzati dibattiti e confronti su temi attuali. La prima giornata vedrà un focus sulle migrazioni europee, l’autonomia, le discriminazioni e la cybersecurity. Il giorno successivo, i riflettori saranno puntati su economia, intelligenza artificiale e le sfide della comunicazione statistica. Tra gli eventi di maggior rilievo, si terrà un talk sull’Industrial Act europeo e un confronto sulla disabilità e l’accessibilità in Europa, con particolare attenzione al ruolo dell’IA nella statistica ufficiale.

Focus su economia, sostenibilità e il ruolo dell’Europa

Nella terza giornata, ci si concentrerà sui temi dell’inclusione sociale, con un’analisi approfondita sui divari economici e sociali, il mondo dello sport e la sostenibilità. Un momento speciale sarà dedicato a Giacomo Matteotti, in occasione del centenario della sua morte, con una riflessione sul suo impegno civile e la diffusione della cultura economica in Italia e in Europa.

Non mancheranno le Letture, un format che porta alla presentazione di libri di attualità. Tra i volumi presentati, spicca “A che ci serve l’Europa” di Pier Virgilio Dastoli ed Emma Bonino, e “Quale Europa. Capire, discutere, scegliere” di Elena Granaglia e Gloria Riva. Il 19 ottobre, sarà la volta di Paolo Guerrieri, coautore del libro “Europa sovrana”, mentre il 20 ottobre sarà dedicato a “Unite Unite Europe. Come l’Eurovision Song Contest racconta l’Europa”, scritto da Emanuele Lombardini.

StatisticAll 2024 si preannuncia un evento imperdibile per chi vuole approfondire il ruolo delle statistiche nella società contemporanea, ma anche per chi è interessato a scoprire come l’Europa affronta le sfide del futuro.

About Federica Cardia

Studentessa in beni culturali, cuoca e mamma a tempo pieno. Dopo il diploma come tecnico per il turismo e svariati anni alla ricerca dell'occupazione che più mi si addice, tra cucine, pulizie, e corse in motorino per consegnare raccomandate, ho varcato anche la soglia dell' università alla veneranda età di quasi 30 anni. Fuori corso a causa di diverse vissicitudini, la migliore la mia bambina di 8 mesi, Dafne. Ora giunta quasi alla fine di questo percorso formativo, sarò qui presente per qualche tempo a scrivere per voi.

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