L’evento annuale dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico riparte in grande stile. Sabato 12 e domenica 13 ottobre, Capoterra accoglie visitatori per scoprire monumenti e luoghi significativi, insieme a Bitonto.
Il weekend del 12 e 13 ottobre 2024 rappresenta un momento atteso per Capoterra, una cittadina che si affaccia sulla bellezza della Sardegna. Dopo la pausa estiva, ritorna l’evento Monumenti Aperti, un’iniziativa che invita cittadini e turisti a scoprire la storia, l’arte e l’identità culturale dei luoghi. La manifestazione, organizzata e coordinata dall’associazione Imago Mundi OdV, si estende a livello regionale e nazionale, includendo 78 comuni. Questa edizione si svolge in due fasi, la prima dal 4 maggio al 2 giugno e la seconda dal 12 al 27 ottobre. Il tema di quest’anno, “Spazi per i sogni”, sottolinea l’importanza di creare ambienti fisici e virtuali dove le comunità possono realizzare le proprie aspirazioni, ricordando al contempo il valore della memoria storica.
Durante il weekend, Capoterra diventa un palcoscenico vivente, grazie alla partecipazione attiva di scuole locali e associazioni. I visitatori possono esplorare 10 monumenti significativi che spaziano da luoghi di culto a palazzi storici, nonché reperti minerari e militari. Questa vasta selezione offre l’opportunità di conoscere meglio il territorio, con un percorso che si estende dal mare alle montagne, permettendo di apprezzare la bellezza naturale e culturale della zona. Monumenti Aperti si propone così non solo come un evento di scoperta, ma anche come un’occasione per riflettere sulle radici comuni e sulle aspirazioni future delle comunità coinvolte.
Un progetto che valorizza le comunità
Il format di Monumenti Aperti si basa sull’idea di valorizzare il patrimonio culturale e architettonico attraverso la partecipazione attiva delle comunità. In particolare, l’edizione di quest’anno coinvolge diverse realtà locali, dalle scolaresche alle associazioni culturali, creando un ambiente dinamico e interattivo. I visitatori non solo possono osservare i monumenti, ma hanno anche l’opportunità di ascoltare storie, aneddoti e informazioni preziose direttamente dalle guide, spesso membri delle comunità stesse. Questa interazione arricchisce l’esperienza, trasformando ogni visita in un viaggio di scoperta.
L’evento si svolge anche in collaborazione con la città di Bitonto, in Puglia, che condivide l’impegno per la valorizzazione del patrimonio culturale. Entrambe le città offrono ai visitatori un’ampia gamma di attività, incontri e laboratori, contribuendo a creare un ponte tra culture e storie diverse. La sinergia tra Capoterra e Bitonto si traduce in un’opportunità unica per esplorare e apprezzare il patrimonio artistico e culturale di entrambe le località. Gli organizzatori incoraggiano i partecipanti a visitare il sito ufficiale dell’associazione Imago Mundi per ulteriori dettagli sull’evento e sulle iniziative in programma.
Un weekend all’insegna della cultura
La scelta di focalizzarsi su “Spazi per i sogni” come tema di questa edizione offre spunti di riflessione non solo sulla memoria, ma anche sull’evoluzione futura delle comunità. In un periodo di cambiamenti e sfide, l’evento incoraggia le persone a pensare a come i luoghi possono trasformarsi in spazi in cui realizzare sogni e aspirazioni. Gli organizzatori sperano che questo messaggio risuoni in tutti i partecipanti, spingendoli a esplorare le potenzialità del proprio territorio.
Il programma del weekend include visite guidate, laboratori e momenti di confronto, rendendo Monumenti Aperti un evento adatto a tutte le età. Famiglie, studenti e turisti possono approfittare di un’occasione unica per immergersi nella cultura e nella storia di Capoterra. Attraverso queste esperienze, l’evento mira a instillare un senso di appartenenza e responsabilità verso il patrimonio culturale locale. Ulteriori informazioni sulle attività e i monumenti da visitare si possono trovare sul sito ufficiale dell’evento, dove sono elencati anche tutti i comuni coinvolti.