Italia in sovrappeso: 25 milioni a rischio e 57mila morti l’anno

L’evento intitolato “Rischio cardiovascolare” per discutere una strategia nazionale

A Roma esperti e rappresentanti delle istituzioni per discutere una strategia nazionale contro l’obesità, proponendo una Road Map in nove regioni italiane. L’obiettivo principale è di riconoscere l’obesità come malattia cronica e inserirla nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), affrontandola con un approccio integrato e multidisciplinare.

I dati sottolineano l’urgenza di intervenire: i costi associati all’obesità in Italia ammontano a circa 13,34 miliardi di euro, pari allo 0,8% del PIL, comprensivi di spese sanitarie e costi indiretti legati alla perdita di produttività. Un cambiamento culturale è considerato fondamentale per promuovere una corretta alimentazione, attività fisica e diagnosi precoce. La prevenzione deve partire dall’educazione dei bambini, come sottolineato dal professor Alberico Catapano, presidente della SISA, che ha ribadito l’importanza di mantenere un peso corporeo adeguato per interrompere il “circolo vizioso” legato all’obesità e alle malattie correlate, come il diabete di tipo 2.

L’innovazione terapeutica offre nuove prospettive. Come ha evidenziato il professor Pasquale Perrone Filardi, i nuovi farmaci possono ridurre il peso corporeo fino al 20%, con un effetto protettivo sul cuore, rappresentando un’opportunità per combattere l’obesità anche nei casi più complessi. Tuttavia, per il pieno accesso a queste terapie è necessario che l’obesità sia riconosciuta come malattia cronica nei LEA, per poter beneficiare dei rimborsi e delle cure adeguate.

L’evento ha messo in evidenza la necessità di considerare l’innovazione come un investimento, non solo un costo, per garantire un risparmio a lungo termine per il Sistema Sanitario Nazionale. Secondo Carmine Basilicata del Ministero della Salute, investire in trattamenti innovativi potrebbe ridurre significativamente i costi legati all’obesità e migliorare la salute pubblica, riducendo il rischio di complicanze cardiovascolari e aumentando la produttività del Paese.

About Marco Melis

Marco Melis, in arte Markitto, Dj, Produttore musicale, Performing Artist. Un unico amore, passione e stile di vita: la Musica.

Controlla anche

**Inquinamento atmosferico in Italia: quasi 72.000 morti nel 2022**

Inquinamento atmosferico in Italia: quasi 72.000 morti nel 2022

Nel 2022, l’Italia ha registrato un numero allarmante di morti premature a causa dell’inquinamento dell’aria, …