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In Sardegna, i reati contro i minori sono in preoccupante crescita
Con un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un totale di 175 casi. Tra le violazioni più comuni ci sono gli abusi e le violenze di natura sessuale, che vedono coinvolti soprattutto bambini e adolescenti. Questo aumento dei reati in Sardegna, segue una tendenza nazionale che coinvolge l’intera Italia, dove la crescita dei crimini contro i minori è stata registrata in varie regioni.
La maggior parte delle vittime sono bambine e ragazze, che rappresentano circa il 60% dei casi. Le autorità e le organizzazioni locali e nazionali, come Terre des Hommes, richiamano l’attenzione sulla necessità di un intervento più deciso per proteggere i diritti dei minori. Le violenze avvengono spesso in contesti familiari, rendendo ancora più complesso l’identificazione dei casi e l’intervento tempestivo da parte delle istituzioni.
Oltre agli abusi sessuali, un altro problema rilevante è la crescente esposizione dei minori a fenomeni come il bullismo e la pedopornografia. Questo fenomeno evidenzia la necessità di una maggiore sensibilizzazione e intervento, sia a livello preventivo sia attraverso il rafforzamento delle misure di protezione e sostegno per le vittime. Le organizzazioni di tutela dei minori sottolineano l’importanza di programmi educativi e di sensibilizzazione nelle scuole, volti a informare i giovani e le loro famiglie sui rischi e a promuovere un ambiente più sicuro per i minori.
Di fronte a questa situazione, le autorità locali e nazionali stanno cercando di intensificare le misure di prevenzione e il supporto alle vittime, con un’attenzione particolare alla necessità di segnalare i casi di abuso e proteggere i più vulnerabili. Tuttavia, l’aumento dei casi dimostra che c’è ancora molto da fare per garantire una reale tutela dei diritti dei bambini in Sardegna e nel resto del Paese.
