Sardegna avamposto d’Europa: un viaggio nell’archeologia

Un fine settimana dedicato alla scoperta dei tesori archeologici meno conosciuti della Sardegna, con un programma ricco di visite, escursioni e premiazioni che esaltano il patrimonio culturale del territorio.

Da domani, venerdì 11 ottobre, fino a domenica 13, Cagliari diventa il palcoscenico della ventunesima edizione delle Giornate Nazionali di Archeologia Ritrovata. Questo evento, promosso dall’associazione Gruppi Archeologici d’Italia (G.A.I.), si propone di avvicinare il pubblico alla conoscenza del patrimonio archeologico e di valorizzare i siti meno conosciuti della Sardegna. Nata nel 2004, la manifestazione ha ricevuto più volte la Medaglia del Presidente della Repubblica, testimoniando l’importanza culturale e sociale che riveste. Quest’anno, il titolo di “Sardegna avamposto d’Europa” trae ispirazione dal romanzo “Il quinto passo è l’addio” di Sergio Atzeni e intende mettere in luce le ricchezze storiche della capitale sarda.

Il Gruppo Archeologico Karalitano (GAK), fondato nel 2018 e presieduto da Maria Spanedda, ha il compito di organizzare le attività. Circa ottanta appassionati e studiosi di archeologia, provenienti dalla Penisola, si uniranno per un fine settimana all’insegna della cultura. L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari, della Città Metropolitana di Cagliari, e di altre importanti istituzioni. Le attività in programma includono visite guidate ai siti meno noti della città, con un’attenzione particolare per le aree che solitamente non attraggono grandi flussi di turisti.

I tesori nascosti di Cagliari

Cagliari si distingue per la sua ricchezza di testimonianze storiche, e il tour di “Sardegna avamposto d’Europa” si concentra su alcuni dei suoi gioielli archeologici meno visitati. Maria Spanedda, presidente del GAK, sottolinea l’importanza di raccontare la storia di Karaly, la Cagliari antica, che vanta radici che affondano nel Neolitico. Durante le tre giornate, i partecipanti esploreranno monumenti significativi come l’ipogeo Grotta della Vipera e la necropoli punico-romana di Tuvixeddu. In aggiunta, il GAK ha organizzato visite speciali a luoghi esclusivi come l’area archeologica di Vico III Lanusei e la Fullonica sotto il palazzo INPS.

La giornata inaugurale, prevista per domani, offrirà anche l’opportunità di visitare l’anfiteatro romano, che rappresenta una delle meraviglie della romanità cagliaritana. L’incontro con le autorità locali, fissato per le 12:30 nell’Aula consiliare del Comune, offrirà ai visitatori l’opportunità di comprendere l’importanza dell’evento e dei luoghi visitati.

Escursioni alla scoperta della storia

Oltre alle visite in città, il programma include due escursioni significative. Sabato 12 ottobre, i partecipanti si dirigeranno verso Barumini, a circa cinquanta chilometri da Cagliari, per visitare il famoso nuraghe Su Nuraxi, patrimonio dell’umanità UNESCO dal 1997. Questo sito, oggetto di studi approfonditi dal prof. Giovanni Lilliu, rappresenta un esempio emblematico della cultura nuragica. La Fondazione Barumini Sistema Cultura offre ai visitatori l’opportunità di conoscere anche un altro nuraghe recentemente scoperto, risalente ai lavori di restauro della Casa Zapata.

La Fondazione Barumini ospiterà, durante questo evento, il Premio Ludovico Magrini, che celebra i contributi nella promozione dei beni culturali. Quest’anno, il riconoscimento va a Umberto Broccoli, noto archeologo e scrittore, che interverrà in video per raccontare la sua visione della valorizzazione del patrimonio culturale.

La seconda escursione, prevista per domenica 13, porterà i visitatori a Nora, a circa trenta chilometri da Cagliari. Questa antica città, che affonda le radici nella storia punica e romana, continua a svelare segreti grazie alle campagne di scavo in corso. Nora, priva dei problemi tipici dell’archeologia urbana, offre un’eccezionale opportunità per esplorare il patrimonio culturale e le testimonianze del passato.

About Tomaso Pisano

Appassionato di videogiochi e musica, di sport nello specifico calcio. Animatore presso matrimoni, studente di beni culturali sezione archeologica.

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