Venerdì 11 e sabato 12 ottobre si svolgono gli ultimi eventi della seconda edizione del festival “None Excluded/Nessuno Escluso”, dedicato all’inclusione sociale e alla lotta contro ogni forma di discriminazioni, con attività che spaziano da cortometraggi a musica etnica.
Quartu Sant’Elena si prepara a ospitare la conclusione della seconda edizione del festival “None Excluded/Nessuno Escluso“, un evento che affronta il tema della discriminazione sotto vari aspetti. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Culturale Viamentana Teatro, con la direzione artistica di Giuliano Pornasio, riceve il supporto del Comune di Quartu Sant’Elena e si inserisce nel progetto “Ripensare la città – il contributo delle Associazioni”. Durante il festival, si svolgono laboratori, concorsi di cortometraggi, incontri con autori e proiezioni cinematografiche, tutti focalizzati sull’inclusione e sulla sensibilizzazione contro le discriminazioni.
Il programma di venerdì 11 ottobre prevede una proiezione speciale del cortometraggio “Corpi Mossi”, che avrà luogo presso SPAZIO/48 in via Scarlatti 48/B a Quartu Sant’Elena. L’evento inizia alle 20.30 e include la partecipazione di alcuni dei protagonisti del corto, realizzato dal MOS Movimento Omosessuale Sardo. Questo progetto nasce per dare assistenza a persone costrette a emigrare a causa dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere. Dopo la proiezione, Simone Sanna Venerdini interverrà per spiegare il lavoro svolto, seguito da testimonianze dei partecipanti al laboratorio. La serata, presentata da Valentina Sulas, promette di essere un momento di riflessione profonda e coinvolgente.
Un evento ricco di emozioni
Sabato 12 ottobre si svolgerà la serata conclusiva del festival presso Casa Olla in via E. Porcu 29, sempre a Quartu Sant’Elena, con inizio alle 20.30. Questa serata include un programma ricco e variegato, a cominciare dalla premiazione dei cortometraggi vincitori del concorso “None Excluded”. Tra gli ospiti ci saranno personalità di spicco come Stefano Fozzi, regista e autore RAI, Pio Bruno, direttore del Cineclub FEDIC Cagliari, e Erminia Cocco della Cooperativa Sociale AMAN.
La proiezione del cortometraggio “Io Sono” segnerà un altro momento importante della serata. Questo lavoro, frutto di un laboratorio artistico diretto da Viamentana Teatro e dal progetto Quartu Città che Accoglie, ha visto la partecipazione attiva di ragazzi migranti, creando un forte legame tra l’arte e l’inclusione sociale. La cooperativa AMAN, attiva nel sostegno ai migranti nel territorio di Quartu, ha collaborato per dare voce e visibilità a queste storie significative.
Musica e cultura per chiudere il festival
La serata si concluderà con una performance musicale del musicista curdo Mubin Dunen, che porterà il pubblico in un viaggio attraverso la musica etnica, sottolineando ulteriormente il tema della multiculturalità e dell’accoglienza. L’evento sarà presentato dallo stesso Giuliano Pornasio, la mente dietro la direzione artistica di questo festival, che continua a dimostrarsi un’importante piattaforma per il dialogo e la riflessione su temi sociali fondamentali.