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Obesità in Italia: 25 milioni di italiani a rischio e 57mila morti l’anno

Italia e obesità: una crisi che riguarda 25 milioni di cittadini

Il peso dell’obesità in Italia: 57mila morti all’anno e 25 milioni di persone a rischio

In Italia, il fenomeno dell’obesità ha raggiunto proporzioni preoccupanti, con oltre 25 milioni di italiani considerati in sovrappeso. Secondo i dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), ogni anno circa 57mila persone muoiono a causa di complicazioni legate all’obesità, tra cui malattie cardiovascolari, diabete e tumori. L’allarme viene lanciato da esperti e medici, come il professor Giuseppe Rossi dell’Ospedale San Raffaele di Milano, che sottolinea come il sovrappeso non sia più solo una questione estetica ma un vero e proprio problema sanitario che incide pesantemente sulla qualità della vita e sulla longevità. “L’obesità è una malattia cronica che necessita di essere affrontata con un approccio multidisciplinare,” spiega Rossi, evidenziando come le cause siano spesso legate a cattive abitudini alimentari, sedentarietà e fattori genetici. Nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione, la situazione continua a peggiorare, con un aumento esponenziale dei casi tra giovani e bambini.

Un problema in crescita: l’allarme tra giovani e bambini

L’obesità infantile è uno dei dati più allarmanti che emergono dai rapporti degli ultimi anni. Secondo uno studio condotto dalla Fondazione Veronesi, il 30% dei bambini italiani è in sovrappeso, e il 10% soffre già di obesità. “La situazione sta degenerando, specialmente nelle regioni del Sud Italia, come Campania e Sicilia, dove il tasso di obesità infantile è più alto rispetto alla media nazionale,” afferma Maria Bianchi, nutrizionista e ricercatrice presso l’Università di Napoli Federico II. Le cattive abitudini alimentari, come l’eccessivo consumo di snack industriali e bevande zuccherate, insieme alla crescente sedentarietà, stanno esacerbando un problema che richiede misure urgenti.

Bianchi aggiunge: “Il 70% dei bambini obesi rischia di diventare un adulto obeso, con tutte le conseguenze che questo comporta per la salute.” Intervenire precocemente è cruciale per prevenire il peggioramento di questo trend. Le scuole, le famiglie e il sistema sanitario devono collaborare per educare i più giovani a uno stile di vita sano e attivo.

Le iniziative necessarie per combattere l’obesità: prevenzione e informazione

Lotta all’obesità e prevenzione devono diventare priorità assolute per il sistema sanitario italiano. Il dottor Luca Verdi, specialista in malattie metaboliche presso l’Ospedale Gemelli di Roma, evidenzia come sia fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza nelle persone riguardo all’importanza di una corretta alimentazione e dell’attività fisica. “Molte persone sottovalutano il pericolo del sovrappeso, considerando l’obesità solo un problema estetico,” spiega Verdi. Al contrario, numerosi studi dimostrano che l’obesità è direttamente correlata a patologie croniche, riducendo drasticamente l’aspettativa di vita.

Dai programmi di educazione alimentare nelle scuole fino alle campagne di sensibilizzazione a livello nazionale, sono molte le iniziative che possono essere messe in campo per contrastare questa emergenza sanitaria.

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