FESTIVAL FIND 42
Viandanti, Fascina 2024

Viandanti: donne nel cinema e negli audiovisivi

L’edizione 2024 di FAScinA si è concentrata sulle viandanti, esplorando il legame tra cinema, studi di genere e transdisciplinarità. Dal 9 fino al 12 ottobre, esperte e appassionati si incontreranno per discutere di cinema e audiovisivi.

Il Forum Annuale delle Studiose di Cinema e Audiovisivi (FAScinA) torna nel 2024 con un tema affascinante: le viandanti. Questo tema si collega a un ampio ventaglio di discipline, tra cui Film e Media Studies, Women’s Studies, Queer Studies e Visual Studies. L’evento, che ha avuto inizio mercoledì 9 ottobre e si concluderà domani 12 ottobre, vedrà la partecipazione di studiose e ricercatrici che analizzeranno il rapporto tra cinema, divismo e le professioni legate al mondo dello spettacolo.

La serata inaugurale si è tenuta al Cinema Cityplex Moderno, dove è stato proiettato Cléo de 5 à 7, capolavoro della regista francese Agnès Varda, girato nel 1962. Questo evento gratuito, aperto al pubblico, ha rappresentato l’occasione per riflettere su come la visione femminile nel cinema possa aprire nuovi orizzonti interpretativi.

Il programma del convegno, curato da Lucia Cardone, Luisa Cutzu, Beatrice Seligardi e Giulia Simi, rispecchia la natura transdisciplinare dell’evento, intrecciando i vari filoni di ricerca legati alle pratiche amatoriali e sperimentali. Un dialogo tra passato e presente che porta alla luce nuovi approcci critici allo studio del cinema e delle arti visive.

Cinema, divismo e mestieri dello spettacolo

Al cuore del FAScinA 2024 vi è la volontà di esplorare il ruolo delle donne nel cinema, analizzando non solo la loro presenza davanti alla macchina da presa, ma anche il loro lavoro dietro le quinte. Il forum si concentrerà su temi come la produzione, l’attorialità e le professioni tecniche, dando spazio alle voci delle studiose che si occupano di cinema e spettacolo in una prospettiva di genere.

Uno degli obiettivi principali dell’edizione di quest’anno sarà quello di mettere in luce le figure femminili che hanno contribuito in modo significativo al cinema, ma che spesso sono rimaste nell’ombra.

Una prospettiva queer e visiva

Un altro aspetto fondamentale del FAScinA 2024 sarà la riflessione sulle intersezioni tra Queer Studies e cinema. La rappresentazione dell’identità queer nel mondo dell’audiovisivo sarà uno dei temi principali, con un’attenzione particolare ai cambiamenti che hanno coinvolto la produzione cinematografica e le arti visive negli ultimi decenni.

Questa edizione intende mettere in risalto anche il concetto di “viandanza”, esplorato in chiave visiva attraverso il cinema e le arti performative. La figura della viandante, spesso rappresentata come un simbolo di libertà e ricerca interiore, si presta a molteplici letture, dal viaggio fisico a quello simbolico.

Per avere più informazioni sull’ultima giornata, è disponibile il programma completo al link ufficiale di FAScinA 2024.

About Roberta Ferrau

Studentessa in Scienze della Comunicazione Artistica. Grande appassionata di cultura pop e letteratura, in particolare narrativa fantastica. Quando non sono immersa in mondi fantastici mi dedico all'esplorazione della comunicazione digitale e tradizionale.

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