La rassegna dell’Associazione Culturale Origamundi si propone di intrattenere e far riflettere il pubblico attraverso opere che esplorano temi universali, tra comicità e dramma, in un’atmosfera che invita alla scoperta e alla condivisione.
A Cagliari, precisamente presso lo Spazio Hermaea di Pirri, il sipario si alza sulla VII edizione della rassegna “Teatro e Contemporaneo” organizzata dall’Associazione Culturale Origamundi. Questa manifestazione, che si svolge dal 17 ottobre al 7 novembre, porta sul palco una selezione di opere capaci di intrattenere e al contempo stimolare profonde riflessioni. Gli spettacoli si tengono tutti i giovedì, con inizio fissato alle 20.30, grazie al supporto della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Cagliari. La scelta di un programma così diversificato promette di attrarre un pubblico variegato, pronto a lasciarsi coinvolgere dalle molteplici sfaccettature del teatro contemporaneo.
Inaugura la rassegna il 17 ottobre lo spettacolo “Tutto tranne Gramsci”, un’opera liberamente ispirata a “Le donne di casa Gramsci” di Mimma Paulesu Quercioli. Scritto e diretto da Susanna Mameli, con l’interpretazione di Marta Proietti Orzella e un contributo video di Emanuela Cau, lo spettacolo presenta la storia della famiglia Gramsci attraverso gli occhi di Teresina, la più piccola delle sorelle di Antonio Gramsci. Questa narrazione, ricca di emozione e autenticità, restituisce un ritratto inedito del noto pensatore, esplorando la resilienza femminile e il legame familiare in un contesto di difficoltà. La messa in scena si configura come un omaggio alla figura materna e ai sogni di un bambino, rendendo omaggio a un’eredità culturale di grande spessore.
Un omaggio a Fred Buscaglione e un viaggio nel cabaret
Il 24 ottobre è la volta di “A qualcuno piace Fred”, un’opera creata e interpretata da Ivano Cugia. Qui il pubblico si imbatte nella vita del celebre artista italiano Fred Buscaglione, attraversando aneddoti personali e melodie iconiche. Cugia, attraverso la sua interpretazione, riesce a svelare il lato più intimo e vulnerabile di un’icona della musica italiana, rendendo omaggio a un talento che ha segnato un’epoca. La combinazione di racconto e musica permette di ricreare l’atmosfera degli anni d’oro della canzone italiana, catturando l’attenzione di chi ascolta e portando alla luce un ritratto autentico di Buscaglione.
Il 31 ottobre, la rassegna si tinge di satira con “Cabaret”, uno spettacolo comico che vede la regia di Elena Musio e le interpretazioni di Mauro Salis ed Elena Musio stessa. Ambientato come una trasmissione televisiva, lo spettacolo racconta le disavventure di Don Adelasio, un prete di campagna che sogna di diventare uno showman. Attraverso una serie di dialoghi frizzanti e battute pungenti, il pubblico si trova a riflettere su questioni attuali, come il caro benzina e il ruolo del sacerdozio, tutto con un tono ironico e divertente. La miscela di comicità e satira offre uno spunto per discutere di temi rilevanti, rendendo l’esperienza teatrale ancora più coinvolgente.
Un finale cinico e ironico
La rassegna si conclude il 7 novembre con “Senza Zucchero”, un’opera scritta e interpretata da Francesca Saba. Questo spettacolo affronta, con cinica ironia, le sfide quotidiane delle donne comuni, che attraverso la risata si confrontano con insicurezze e difficoltà emotive. Con un linguaggio diretto e battute incisive, Saba coinvolge il pubblico, ponendo una domanda fondamentale: “In questo spettacolo, si ride o si piange?”. La risposta, come spesso accade nella vita, resta aperta e misteriosa, rendendo l’esperienza teatrale ancora più intrigante e riflessiva.
La rassegna “Teatro e Contemporaneo” si presenta quindi come un’importante occasione per esplorare il teatro contemporaneo, un linguaggio artistico che sa mescolare intrattenimento e riflessione, attrarre e stimolare il pubblico in un viaggio emozionante e ricco di significato.