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“Diritti e processi nel cinema”: viaggio tra giustizia e cinematografia

Dal 17 ottobre al 12 dicembre, il Cinema Greenwich di Cagliari offre diciassette proiezioni e incontri, esplorando i temi della giustizia attraverso film d’autore e dibattiti con esperti del settore legale e culturale, coinvolgendo il pubblico in riflessioni approfondite.

Il 17 ottobre 2024, il Cinema Greenwich di Cagliari, situato in via Sassari 65/67, accoglie la rassegna “Diritti e processi nel cinema”, iniziativa curata da Antonello Zanda. Alle ore 18.30, il primo appuntamento segna l’inizio di un ciclo di eventi dedicati ai complessi temi della giustizia, attraverso una selezione di film che affrontano questioni come la pena, l’ingiustizia e le dinamiche dei processi giudiziari. La rassegna si propone di riflettere su come il cinema di finzione abbia rappresentato, sin dalle sue origini, i temi legati ai diritti negati e alla giustizia, facendo emergere narrazioni che mettono in luce il confronto tra fatti e storie, leggi e desideri di equità sociale.

La giustizia, un tema centrale nel dibattito contemporaneo, viene esplorata in una serie di film scelti con cura, che invitano gli spettatori a interrogarsi su come la società si confronti con le questioni legali. La rassegna non si limita alla proiezione di opere classiche, ma si arricchisce di approfondimenti e dibattiti, permettendo un’interazione attiva tra il pubblico e gli esperti. Questa formula offre una rara opportunità di riflessione critica sulle rappresentazioni cinematografiche della giustizia, rendendo il cinema un importante strumento di dialogo e comprensione.

I protagonisti e i film della rassegna

A ogni proiezione, il pubblico ha la possibilità di assistere a dibattiti che coinvolgono illustri esperti nel campo del diritto. Partecipano alla rassegna figure di spicco come Gianmario Demuro, professore di diritto costituzionale presso l’Università di Cagliari, e Monica Murgia, avvocato dell’Associazione Luca Coscioni. Inoltre, il magistrato Maria Cristina Ornano e Luisa Giurato, così come Gianni Loy, garante dei detenuti della Città metropolitana di Cagliari, forniscono un quadro ricco e variegato sulle tematiche trattate.

Anche i registi Fiorella Infascelli, Giovanni Columbu, Paolo Carboni e Salvatore Garau presenteranno i loro lavori durante la rassegna. Questa presenza offre un’interessante opportunità di confronto tra le visioni artistiche dei registi e le riflessioni degli esperti legali. La rassegna rappresenta quindi un’importante occasione non solo per vedere film di valore, ma anche per ascoltare e interagire con chi, ogni giorno, si occupa di giustizia e diritti.

Un’iniziativa culturale aperta a tutti

L’ingresso per tutti gli appuntamenti è libero e gratuito, un elemento che rende la rassegna accessibile a un ampio pubblico. Promossa dal Cinema Greenwich di Cagliari – Progetto Settima Arte, questa iniziativa beneficia del supporto della Regione Autonoma della Sardegna, attraverso l’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. Inoltre, la collaborazione con la Società Umanitaria – Cineteca Sarda di Cagliari, l’Associazione Luca Coscioni e l’Associazione Gramsci di Cagliari arricchisce ulteriormente il programma, creando una rete di sostegno per una rassegna che mira a unire cultura, diritto e cittadinanza attiva.

Attraverso “Diritti e processi nel cinema”, Cagliari si prepara a diventare un palcoscenico di dialogo e riflessione, in cui il cinema non solo intrattiene, ma educa e invita a una comprensione più profonda delle dinamiche legali e sociali che governano la nostra esistenza.

About Tomaso Pisano

Appassionato di videogiochi e musica, di sport nello specifico calcio. Animatore presso matrimoni, studente di beni culturali sezione archeologica.

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