Intervista a Pasquale Ruju: la narrazione tra noir e western al Festival Tesori a Fumetti
Al Festival Tesori a Fumetti, Pasquale Ruju, uno degli sceneggiatori più prolifici e versatili del panorama fumettistico italiano, ha offerto uno spaccato della sua carriera e della sua arte. Conosciuto per aver scritto storie iconiche per serie come Tex e Dylan Dog, Ruju ha condiviso il suo approccio alla narrazione e la sua passione per il noir e il western, generi che lo hanno reso un punto di riferimento per tanti appassionati.
Durante l’intervista, Ruju ha raccontato come il suo percorso sia iniziato da una grande passione per la scrittura e per il cinema. “Le mie storie,” spiega, “nascono sempre dal desiderio di raccontare personaggi complessi, intrappolati in situazioni estreme.” Dai cacciatori di taglie del West ai detective di metropoli oscure, Ruju è capace di esplorare le ombre dell’animo umano con grande maestria.
Uno dei punti centrali dell’intervista è stato il lavoro su Tex, una serie che Ruju ha definito come una sfida continua. “Tex è un personaggio iconico, amato da generazioni, e scrivere per lui significa rispettare una tradizione ma anche trovare nuove vie per sorprendere i lettori,” ha detto lo sceneggiatore.
Ruju ha poi parlato del futuro del fumetto italiano, sottolineando l’importanza di mantenere vive le radici del medium, senza però rinunciare a innovazioni. “La forza del fumetto sta nella sua capacità di adattarsi ai tempi,” ha dichiarato. Con progetti personali come Hellnoir e Nero, Ruju ha dimostrato di essere sempre pronto a esplorare nuovi orizzonti creativi, rimanendo fedele alla sua visione oscura e affascinante del mondo.