FESTIVAL FIND 42

Cristina Caboni presenta “La ragazza senza radici”



L’autrice sarda torna in libreria con un’opera che intreccia genealogia e vite intrecciate tra passato e presente. L’evento di presentazione, il 22 ottobre presso la Fondazione Siotto a Cagliari

La scrittrice Cristina Caboni presenterà il suo ultimo romanzo intitolato “La ragazza senza radici”, in occasione del festival Éntula. L’incontro si terrà martedì 22 ottobre alle ore 18:30 presso la sede della Fondazione Siotto a Cagliari. Ad accompagnarla ci saranno Paolo Lusci e Claudia Zedda, esperti del panorama culturale e letterario sardo, che dialogheranno con l’autrice, mentre le letture saranno curate da Margherita Pani. Il festival Éntula, che negli anni è diventato un punto di riferimento per la cultura in Sardegna, ospita questo importante evento in concomitanza con l’uscita del libro edito da Garzanti. L’organizzazione dell’evento vede la collaborazione della libreria Mieleamaro, una delle più attive di Cagliari, e della Fondazione Siotto.

Un romanzo tra genealogia e ricerca del passato

“La ragazza senza radici” si distingue per la profondità dei temi trattati e per l’intreccio narrativo che coinvolge le protagoniste Adeline, genealogista, e Miranda, una viticoltrice. Le due donne, sebbene distanti per esperienza di vita, sono unite da un legame profondo che le porterà a una scoperta sconvolgente sul loro passato. Adeline, attraverso la sua attività di genealogista, esplora documenti antichi e archivi per svelare storie dimenticate. Miranda, invece, trova nel vino e nella viticoltura una fonte di pace e serenità, ma il suo incontro con Adeline cambierà le loro vite. Entrambe le donne affrontano un viaggio interiore, scavando nelle proprie radici e nei segreti familiari, temi centrali nel romanzo di Caboni.

La scrittura di Cristina Caboni, che nel corso degli anni ha conquistato migliaia di lettori, è caratterizzata da una particolare attenzione alla psicologia dei personaggi e al modo in cui il passato può influenzare il presente. La narrazione si sviluppa tra colpi di scena e delicate riflessioni sul senso dell’appartenenza e sulla ricerca delle origini, un tema che l’autrice ha esplorato anche in opere precedenti come “La rilegatrice di storie perdute”.

Un legame tra le storie e i luoghi della Sardegna

La Sardegna, terra natale di Cristina Caboni, è sempre stata una fonte di ispirazione per l’autrice, e anche in “La ragazza senza radici” i paesaggi dell’isola fanno da sfondo alle vicende narrate. Il vino e la viticoltura, elementi fondamentali nella vita di Miranda, richiamano tradizioni secolari dell’isola, mentre Adeline, con il suo mestiere di genealogista, rappresenta la continua ricerca delle proprie radici, un tema caro alla cultura sarda.

Durante l’evento, i partecipanti avranno la possibilità di immergersi nei temi del libro grazie alle letture di Margherita Pani, che con la sua interpretazione darà vita alle parole della Caboni. Il confronto con Paolo Lusci e Claudia Zedda offrirà uno spazio di riflessione sui contenuti del romanzo e sul percorso letterario dell’autrice, già nota per best seller come “Il sentiero dei profumi” e “La custode del miele e delle api”.

Per chi volesse approfondire la conoscenza del festival Éntula, l’evento rientra tra le numerose iniziative organizzate dall’associazione culturale Lìberos, che grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna, promuove l’incontro tra scrittori e lettori su tutto il territorio sardo. L’obiettivo del festival è quello di avvicinare la cultura al pubblico, creando occasioni di dialogo e scoperta attraverso la parola scritta.

L’attesa per il nuovo successo letterario di Cristina Caboni

L’attesa per l’uscita di “La ragazza senza radici” è grande, non solo tra i fan dell’autrice, ma anche tra gli appassionati di narrativa contemporanea. Con il suo stile fluido e coinvolgente, Cristina Caboni è riuscita a conquistare un pubblico ampio, sia in Italia che all’estero. Ogni suo romanzo rappresenta un viaggio tra storie intime, personaggi complessi e paesaggi evocativi, che riflettono anche il legame profondo che l’autrice ha con la sua terra. I lettori che seguiranno l’evento avranno così l’opportunità di incontrare una delle scrittrici più amate degli ultimi anni, scoprendo i retroscena di una storia che, come tutte quelle della Caboni, promette di toccare il cuore di chi la leggerà.

About Marina Cossu

Studentessa laureanda di Relazioni Internazionali, appassionata di politica e comunicazione istituzionale.

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