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Anderas 2024

La figura della donna al festival Anderas 2024 di Selargius

Venerdì 18 ottobre a Selargius si terrà una giornata di eventi dedicata alla riflessione sulla figura femminile e il tema del femminicidio. L’incontro, inserito nel contesto del festival letterario “Anderas 2024”, offrirà un mix di poesia, musica e arte visiva, con la partecipazione di autori e artisti locali.

La Chiesa di San Giuliano in Selargius ospiterà, venerdì 18 ottobre, una serie di eventi che esploreranno vari aspetti della cultura sarda e del ruolo della donna, attraverso la poesia, la fotografia e la musica della rassegna Anderas 2024. Alle 18:30 si aprirà la serata con la presentazione del libro “Mamas e fillas. Da Penelope a Eleonora” di Pietro Basoccu, edito da Soter nel 2024. L’autore, pediatra originario di Villagrande Strisaili, dialogherà con la poetessa Anna Cristina Serra, esponente di rilievo della poesia sarda contemporanea, nota per la sua sensibilità letteraria e vincitrice di diversi premi. Durante l’incontro, i partecipanti potranno ammirare alcune delle fotografie realizzate dallo stesso Basoccu, che accompagnano il suo libro, in un’esposizione arricchita dalle poesie inedite di Serra.

La cultura sarda al centro del festival Anderas 2024

Oltre alla presentazione del libro, la serata vedrà un importante spazio dedicato alla riflessione sul femminicidio, con la partecipazione di Clara Murtas, cantante e autrice cagliaritana, che presenterà il suo lavoro “La grotta della vipera – Dialoghi impossibili sul femminicidio” (Abba edizioni 2024). La Murtas dialogherà con la sociologa Ester Cois e l’artista Luca Spano, in un incontro che si propone di affrontare questo delicato tema attraverso l’arte e il dibattito sociale.

Poesia e musica per riflettere sulla violenza di genere

A partire dalle 20:00, il festival si sposterà verso una dimensione più poetica e musicale, con le letture a cura del gruppo Incontri Di-Versi. Questo collettivo di artisti multietnici darà voce a poesie che affrontano tematiche universali, come la violenza di genere e la discriminazione. Le letture saranno seguite da un intervento musicale di Stefania Secci Rosa, cantante e compositrice che chiuderà la serata con un’esibizione dal vivo del suo album “Sola“, co-prodotto da Michele Palmas per l’etichetta S’Ardmusic. La musica di Stefania Secci Rosa, nota per le sue collaborazioni internazionali e per l’esplorazione di repertori musicali legati alla tradizione ebraica dell’Est Europa, offrirà un momento di riflessione e introspezione, accompagnando il pubblico in un viaggio sonoro unico.

La presenza della Fondazione Andrea Parodi rappresenta un ulteriore legame tra la musica e l’impegno sociale del festival, da sempre sensibile alle tematiche legate ai diritti umani e alla cultura sarda.

La figura di Eleonora d’Arborea e la tradizione sarda

Un altro tema centrale della serata sarà la figura di Eleonora d’Arborea, regina sarda e simbolo di emancipazione femminile. Nel suo libro, Pietro Basoccu crea un parallelismo tra la regina medievale e le donne contemporanee, offrendo spunti di riflessione sul ruolo della donna nella storia e nella società. La poetessa Anna Cristina Serra arricchirà questo dibattito con la sua esperienza e il suo profondo legame con la lingua e la tradizione sarda.

About Marina Cossu

Studentessa laureanda di Relazioni Internazionali, appassionata di politica e comunicazione istituzionale.

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