Venerdì 18 ottobre, gli incontri pubblici dedicati alla Giornata Internazionale de I Parchi Letterari. Tra gli ospiti il presidente della Fondazione Mont’e Prama, Anthony Muroni, che condivide riflessioni sulla storia archeologica dell’isola e sui progetti culturali in corso
ll 18 ottobre 2024 si svolgerà un evento di grande significato per la cultura sarda: la decima Giornata Internazionale de I Parchi Letterari. L’appuntamento avrà luogo presso Casa Dessì, a Villacidro, e sarà organizzato dalla Fondazione Giuseppe Dessì. Durante la serata, il pubblico avrà l’opportunità di prendere parte ad un ricco programma di discussioni. In testa, la presentazione dei progetti “Elisir” e “Officina Giovani”, sviluppati dal Comune di Villacidro attraverso i Servizi Socio Educativi del Plus (Piano Locale Unitario Servizi) di Guspini. Questi progetti, gestiti dal Consorzio Network in collaborazione con la Cooperativa Alfabeta, rappresentano un’iniziativa significativa volta a valorizzare il patrimonio culturale e identitario della zona. La scelta di promuovere questi progetti all’interno di un evento così prestigioso mette in luce l’importanza di coinvolgere la comunità nella salvaguardia e valorizzazione del proprio patrimonio.
Il progetto “Elisir“, rivolto agli adulti, punta a promuovere un benessere psicofisico e a prevenire situazioni di isolamento sociale. Dall’altra parte, “Officina Giovani” si concentra sull’inclusione sociale dei giovani, sviluppando competenze emotive e incoraggiando una cittadinanza attiva. Questi progetti rappresentano un esempio di come la cultura possa avere un impatto diretto sulle persone, favorendo la crescita individuale e collettiva.
Un’analisi approfondita dei Giganti di Mont’e Prama
Tra gli ospiti interverrà il presidente della Fondazione Mont’e Prama, Anthony Muroni che, a partire dalle 18, porterà i partecipanti in un viaggio attraverso la storia e il significato dei Giganti di Mont’e Prama. Queste statue, risalenti all’VIII-IX secolo a.C., rappresentano una delle scoperte archeologiche più affascinanti non solo della Sardegna, ma dell’intero Mediterraneo. Muroni esporrà dettagli inediti e fornirà una panoramica sui recenti ritrovamenti e sulle tecniche di scavo utilizzate per riportare alla luce questi tesori. Il rinvenimento, avvenuto nel 1974 da un contadino che arava un campo nella penisola del Sinis, ha cambiato radicalmente la conoscenza della civiltà nuragica e ha aperto nuovi orizzonti sulla storia dell’isola.
La presentazione di materiale fotografico arricchirà ulteriormente l’incontro, offrendo al pubblico la possibilità di vedere da vicino la magnificenza di queste statue, che rappresentano guerrieri, arcieri e combattenti. La bellezza di queste opere, unita alla ricchezza naturale del Parco Naturale del Sinis, rende la visita a questo sito un’esperienza unica, in cui il patrimonio culturale si fonde con le meraviglie del paesaggio.
Un parco letterario per la valorizzazione culturale
Il Parco letterario “Giuseppe Dessì” è stato istituito nel 2019 con l’obiettivo di preservare e valorizzare i luoghi che hanno ispirato il celebre scrittore sardo e altri importanti autori. Questo parco abbraccia diversi comuni, tra cui Villacidro, Arbus, Buggerru, e Fluminimaggiore, creando una rete che promuove la cultura e l’identità locale. La sinergia tra la Fondazione Dessì, il Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna e Paesaggio Culturale Italiano Srl ha dato vita a un progetto che mira a far conoscere le eccellenze culturali e ambientali della Sardegna.
La presidente della Fondazione Dessì, Debora Aru, sottolinea l’importanza di eventi come la Giornata Internazionale de I Parchi Letterari, definendola un’opportunità per scoprire e celebrare la letteratura e la storia locali. L’incontro di venerdì non solo si configura come un’importante manifestazione culturale, ma rappresenta anche una chance per costruire legami tra appassionati di letteratura e amanti della natura, contribuendo a creare un dialogo tra passato e presente.