Una proposta teatrale che connette il territorio e il mondo, arricchendo la scena culturale di Cagliari con spettacoli per tutte le età e una missione globale. Il cartellone 2024-2025, presentato al Teatro delle Saline, esplora l’amore per le radici locali e l’apertura verso l’innovazione artistica.
La compagnia Akròama inaugura il suo programma per la stagione 2024-2025 con una proposta che unisce la tradizione del patrimonio culturale sardo con l’orizzonte internazionale del teatro contemporaneo. Durante la presentazione ufficiale, avvenuta questa mattina presso il Teatro delle Saline, Akròama ha illustrato il ricco cartellone che animerà la città di Cagliari da ottobre 2024 fino a febbraio 2025, suddiviso in due rassegne principali: “Famiglie a teatro” e la “Stagione di teatro contemporaneo.”
Alla presentazione del programma sono intervenute autorevoli figure dell’amministrazione comunale. Maria Francesca Chiappe, assessora alla Cultura, spettacolo e turismo del Comune di Cagliari, ha sottolineato l’importanza di un progetto di respiro culturale ampio, che non solo rafforza il legame con le tradizioni locali, ma porta la città a interagire con le arti del mondo. Per Chiappe, la programmazione di Akròama rappresenta una risposta concreta alle esigenze di un pubblico variegato, alla ricerca di uno spazio culturale in cui sia possibile approfondire e riflettere. Questa connessione con la comunità cagliaritana si concretizza anche nel sostegno alle iniziative locali e nella promozione di una visione inclusiva e partecipativa, in linea con le politiche culturali comunali.
Un cartellone ricco di opere classiche e autori contemporanei
Il programma di Akròama si distingue per la varietà delle opere selezionate, capaci di spaziare dai grandi classici della letteratura internazionale ai lavori di autori contemporanei, con una particolare attenzione per quelli italiani. Lelio Lecis, direttore artistico della compagnia, ha illustrato nel dettaglio i contenuti delle due rassegne, evidenziando la capacità delle rappresentazioni di parlare a un pubblico eterogeneo, dal bambino all’adulto. La stagione si apre il 27 ottobre 2024 con “Il ghiandabosco,” uno spettacolo ideato per la rassegna “Famiglie a teatro” che coinvolge artisti locali come Alessandro Redegoso e la compagnia Artisti fuori posto.
Per quanto riguarda la “Stagione di teatro contemporaneo,” il debutto avverrà il 6 novembre 2024 con “Paese del vento,” diretto dallo stesso Lelio Lecis. L’opera è una rilettura dell’omonimo romanzo di Grazia Deledda, una delle voci più celebri della letteratura sarda. Lecis propone una chiave di lettura inedita che esplora il tema della fragilità umana e dell’amore. Grazia Deledda – premio Nobel per la letteratura – viene così riproposta al pubblico moderno, in una cornice scenica in cui la tradizione si fonde con l’innovazione, creando un dialogo tra epoche e linguaggi.
Collaborazioni internazionali e impegno sostenibile
Oltre alla programmazione artistica, Akròama si distingue per il suo coinvolgimento in collaborazioni internazionali grazie ai progetti della Eurasia Theater Association. Marina Mura, direttrice generale del Teatro delle Saline, ha sottolineato l’importanza di queste connessioni, evidenziando come l’impegno di Akròama non sia solo artistico ma anche sociale. In questo contesto, la compagnia intende promuovere la pace e favorire un dialogo interculturale che, attraverso le arti, superi le barriere geografiche e culturali. La cooperazione con enti internazionali consente a Cagliari di inserirsi in una rete di scambi culturali e artistici, arricchendo l’esperienza del pubblico locale.
Parallelamente, la sensibilità di Akròama verso i temi ambientali ha trovato espressione nell’adesione a iniziative come i “Cleanup Games” promossi dall’associazione Rebelterra, che si occupa di promuovere azioni concrete e sostenibili per l’ambiente. Nicola Asunis, responsabile della comunicazione della compagnia, ha ricordato durante la presentazione come la sostenibilità e la salvaguardia del territorio rappresentino una priorità per la compagnia. L’impegno verso la sostenibilità si traduce in un invito al pubblico a riflettere sul proprio ruolo nel mondo e a considerare l’importanza di preservare il patrimonio naturale della Sardegna.