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Manuel Cossu e “Anime Raccolte”: musica, radici e migrazione

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Manuel Cossu e “Anime Raccolte”: musica, radici e migrazione
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Il cantautore e compositore Manuel Cossu ha portato alla luce il progetto “Anime Raccolte”, un’opera che esplora temi universali e profondi come il viaggio, la migrazione e la riscoperta delle proprie radici. Questo progetto musicale intreccia storie di donne che attraversano momenti di trasformazione nella loro vita, raccontando cambiamenti radicali e profondi attraverso la musica. Cossu, artista eclettico e appassionato, oltre a essere un compositore, si distingue anche come attore e arrangiatore.

Anime Raccolte: un viaggio musicale tra storia e identità

In Anime Raccolte, Manuel Cossu non si limita a comporre musica, ma crea un universo narrativo che si addentra nei temi della migrazione e del viaggio. Le storie raccontate sono ispirate a esperienze reali, concentrandosi in particolare sulle donne che, affrontando sfide, trovano la forza di trasformarsi. Questa narrazione, resa ancora più potente dalle scelte musicali, è un inno alla capacità umana di adattarsi e resistere. Cossu sottolinea come il viaggio, sia esso fisico o simbolico, rappresenti una metafora della vita stessa. Il compositore e cantante ha scelto con cura le voci per questo progetto: un mezzo-soprano e un baritono, che con la loro presenza scenica e vocale donano vita e profondità alle storie narrate.

Le influenze musicali di Manuel Cossu e l’importanza del viaggio

Manuel Cossu, nella creazione di Anime Raccolte, ha attinto a varie influenze musicali che spaziano dal repertorio classico alla musica contemporanea, integrando elementi etnici e moderni. La scelta di unire diverse tradizioni e stili musicali serve a rappresentare la molteplicità di esperienze e identità che caratterizzano il fenomeno della migrazione. Secondo Cossu, il viaggio è centrale, non solo come spostamento fisico, ma anche come percorso interiore, un tema che si riflette in ogni nota e testo del progetto.

About Carlotta Musanti

Sono Carlotta Stefana Musanti, sono di Cagliari e ho 24 anni, studio Beni Culturali e Spettacolo all'Università di Cagliari.

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