L’autunno in collina a Telti: una festa tra artigianato, sapori e musica

Sabato 26 ottobre, Telti si anima con la prima edizione de “L’Autunno in collina”, un evento che celebra la stagione con degustazioni di vini, prodotti locali, artigianato e un gran finale musicale. Organizzato dalla Pro Loco e dal Comune, il programma coinvolge artigiani, produttori locali e musicisti.

Telti si prepara a vivere una serata all’insegna dei sapori autunnali e della musica di qualità con “L’Autunno in collina”, che si terrà sabato 26 ottobre a partire dalle ore 18:00. Ideato dalla Pro Loco e dal Comune di Telti, l’evento accoglie i visitatori con un ricco percorso tra enogastronomia, artigianato e spettacoli musicali. Al centro della manifestazione, la degustazione di vini organizzata dall’ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) in Piazza Duomo, dove saranno disponibili circa cinquanta etichette locali per una serata all’insegna della scoperta dei migliori vini sardi.

Insieme alle degustazioni, la piazza diventerà il fulcro delle attività legate ai prodotti tipici, con l’allestimento degli stand di Campagna Amica, grazie alla collaborazione con Coldiretti Nord Sardegna. I visitatori avranno l’opportunità di assaporare specialità locali come il torrone di Antonio Conti, la birra agricola di Michele Addis, i formaggi della Fattoria Tavolara e una vasta scelta di panini vegetariani, un mix perfetto per chi ama i sapori genuini e le tradizioni culinarie della Gallura.

Artigianato, gastronomia e un percorso tra i sapori d’autunno

Il percorso enogastronomico non è l’unico protagonista dell’evento: Piazza Dante si trasformerà in una vera e propria vetrina dell’artigianato locale. Qui, abili artigiani del legno, del tessuto e della ceramica mostreranno la loro maestria nella creazione di oggetti unici, offrendo al pubblico l’opportunità di ammirare e acquistare manufatti artigianali. Sarà un’occasione speciale per conoscere da vicino l’arte manuale della Sardegna, simbolo di una cultura che valorizza la creatività e l’originalità.

Lungo il percorso autunnale, i visitatori potranno gustare i frutti tipici della stagione: caldarroste, noci, fichi e cioccolato, oltre a specialità locali come la celebre porchetta gallurese e vari panini con fritture. Il tutto si svolgerà in un’atmosfera di festa e convivialità, mentre il pubblico passeggia tra gli stand alla scoperta dei sapori e delle tradizioni della Sardegna. Questo evento rappresenta un’occasione unica per immergersi nella cultura locale, godendo della bellezza del centro storico di Telti, arricchito dalla presenza della Chiesa di Santa Vittoria, monumento simbolo del paese.

Gran finale con i Bud Brothers e Paoluccio Masala

Il clou della serata arriva alle ore 21:00 con l’atteso concerto dei Bud Brothers, ovvero Giovanni e Gian Tore Budroni, accompagnati da un talentuoso gruppo di musicisti: Alessia Zuddas alla voce, Gavino Serreri alla chitarra, Roberto Cittadini alla batteria e Gianni Gadau al basso e contrabbasso. La band proporrà una rivisitazione dei più grandi successi di Vittorio Inzaina, tra cui il celebre brano “Adesso no”, ri-arrangiato per l’occasione da Paoluccio Masala, noto musicista e talent scout.

Il concerto sarà arricchito dalla voce narrante di Matteo Sanna, che guiderà il pubblico attraverso la carriera artistica di Vittorio Inzaina, soffermandosi in particolare sulla vittoria al Festival di Castrocaro nel 1964, che portò il giovane artista a esibirsi al Festival di Sanremo. Un omaggio toccante a uno dei più grandi interpreti della musica sarda, che vedrà la partecipazione speciale di Paoluccio Masala al sax, pronto a riproporre proprio quella versione ri-arrangiata di “Adesso no”, che conquistò il pubblico di Sanremo.

“L’Autunno in collina” non è solo un evento dedicato ai sapori e alle tradizioni, ma un vero e proprio viaggio nella cultura sarda, capace di unire il passato e il presente attraverso il linguaggio universale della musica e dell’artigianato.

About Federica Cardia

Studentessa in beni culturali, cuoca e mamma a tempo pieno. Dopo il diploma come tecnico per il turismo e svariati anni alla ricerca dell'occupazione che più mi si addice, tra cucine, pulizie, e corse in motorino per consegnare raccomandate, ho varcato anche la soglia dell' università alla veneranda età di quasi 30 anni. Fuori corso a causa di diverse vissicitudini, la migliore la mia bambina di 8 mesi, Dafne. Ora giunta quasi alla fine di questo percorso formativo, sarò qui presente per qualche tempo a scrivere per voi.

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