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Il 25 ottobre prende avvio la Stagione lirica e di balletto 2024-2025, un appuntamento molto atteso che promette di riportare il pubblico in una dimensione di grande emozione e bellezza, grazie a un’opera iconica e a un nuovo allestimento.
L’attesa cresce per l’inaugurazione della Stagione lirica e di balletto 2024-2025 al Teatro Lirico di Cagliari, in programma dal 25 ottobre al 3 novembre. La prima rappresentazione sarà dedicata a “Adriana Lecouvreur” di Francesco Cilea, opera che torna dopo ben 43 anni nella capitale sarda, rappresentando un importante evento per appassionati e neofiti. Venerdì 25 ottobre, il sipario si alzerà alle ore 20.30, aprendo una stagione ricca di promesse artistiche. Il cartellone di quest’anno, sempre molto atteso dal pubblico, assume un significato particolare, incarnando la ripresa e la voglia di ritornare a vivere la cultura dal vivo. La stagione propone opere e balletti che abbracciano diverse epoche e stili, promettendo di emozionare gli spettatori.
Negli ultimi anni, il Teatro Lirico di Cagliari ha avuto il privilegio di inaugurare con opere significative del Novecento italiano, come “La campana sommersa” di Respighi e “Turandot” di Busoni. Per la nuova stagione, si pone l’accento su “Adriana Lecouvreur”, l’opera più conosciuta di Cilea, un compositore di grande spessore, originario di Palmi. Questa opera, in quattro atti, si basa sul libretto di Arturo Colautti, tratto dall’omonima commedia di Eugène Scribe e Ernest-Wilfrid Legouvé. La prima di “Adriana Lecouvreur” avvenne nel 1902 al Teatro Lirico di Milano, con un trionfale Enrico Caruso nel ruolo principale, segnando così l’inizio di un successo che avrebbe attraversato le generazioni.
Un allestimento ricco di novità e talenti
La nuova produzione di “Adriana Lecouvreur” presenta un team artistico di altissimo livello. La regia porta la firma di Mario Pontiggia, un nome noto nel panorama lirico internazionale e già apprezzato a Cagliari in produzioni come “Tosca” e “La Bohème”. Le scene sono realizzate da Antonella Conte, mentre i costumi portano la firma di Marco Nateri. L’illuminazione, affidata a Andrea Ledda, e la coreografia di Luigia Frattaroli completano un progetto artistico che promette di incantare il pubblico. Sul podio, il maestro Fabrizio Maria Carminati guiderà l’Orchestra e il Coro del Teatro, arricchendo ulteriormente l’atmosfera con la sua interpretazione, ben nota per le sue esibizioni in opere come “Carmen” e “La Traviata”. Per maggiori informazioni sulla stagione, si può visitare il sito ufficiale del Teatro Lirico di Cagliari.
Il cast di questa nuova edizione è altrettanto notevole, con artisti che si alternano nei ruoli principali. Si segnalano la soprano Fiorenza Cedolins e la mezzosoprano Rachele Stanisci nel ruolo di Adriana, mentre il principe di Bouillon sarà interpretato da Abramo Rosalen e Volodymyr Morozov. Altre interpretazioni di spicco includono Anastasia Boldyreva e Saverio Pugliese. L’opera racconta le ultime vicende della vita dell’attrice Adriana Lecouvreur, mescolando elementi di dramma e commedia in un affascinante intreccio di emozioni e conflitti.
Un’esperienza teatrale unica
Con una durata complessiva di circa 2 ore e 50 minuti, l’opera viene presentata in lingua italiana e, come tradizione del Teatro Lirico di Cagliari, il pubblico può seguire i sopratitoli che scorrono sull’arco scenico, facilitando la comprensione del libretto. Le repliche sono programmate per il 26 e 27 ottobre, il 29 ottobre, e il 31 ottobre, con un’ulteriore rappresentazione il 2 e 3 novembre. Il teatro accoglie anche una speciale recita per le scuole, offrendo agli studenti l’opportunità di avvicinarsi al mondo dell’opera. Martedì 29 ottobre, alle 11, l’attrice cagliaritana Michela Atzeni sarà la narratrice per una versione ridotta dell’opera.
La campagna abbonamenti ha già avuto inizio, e il pubblico può scegliere tra vari turni e abbonamenti per le diverse opere della stagione. Per la vendita dei biglietti, è possibile consultare il portale di prevendita Vivaticket. I prezzi degli abbonamenti e dei biglietti variano a seconda dei settori e delle posizioni, rendendo l’opera accessibile a un pubblico ampio e diversificato. Si segnalano riduzioni per i giovani e le persone con disabilità, una strategia del Teatro Lirico di Cagliari per avvicinare sempre più persone al mondo della cultura e della musica.
Un’opportunità imperdibile per il pubblico cagliaritano
Quest’anno, la stagione lirica e di balletto non è solo un ritorno, ma un invito a esplorare le meraviglie del teatro musicale. Il Teatro Lirico di Cagliari, con il suo ricco programma, continua a rappresentare un importante polo culturale, capace di attrarre un pubblico eterogeneo e di promuovere l’arte in tutte le sue forme. Con “Adriana Lecouvreur”, il sipario si alza su un’opera che non solo celebra la bellezza dell’arte, ma riporta alla luce una storia d’amore, gelosia e intrigo, destinata a restare nel cuore di tutti gli spettatori.
