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Dal 26 ottobre al 14 dicembre, la rassegna teatrale di Abaco Teatro invita il pubblico a esplorare temi contemporanei attraverso storie, emozioni e performance che illuminano il palco dello spazio Hermaea di Pirri, vicino a Cagliari. Quattro appuntamenti pomeridiani promettono di intrattenere e educare i più giovani.
A partire dal 26 ottobre, lo spazio Hermaea di Pirri, situato in Via Santa Maria Chiara, si trasforma in un palcoscenico dedicato alla fantasia e all’emozione. La rassegna “Scuole e Famiglie a Teatro 2024”, organizzata da Abaco Teatro, offre un ciclo di spettacoli pensati per i più giovani. Fino al 14 dicembre, il pubblico avrà l’opportunità di partecipare a quattro eventi pomeridiani, tutti con inizio fissato alle ore 18:00. Ogni spettacolo si propone di intrattenere, ma anche di stimolare riflessioni su temi contemporanei di grande rilevanza. Il programma non si limita al puro divertimento: la rassegna mira a promuovere una crescita personale e sociale nei bambini, affrontando argomenti che spaziano da fiabe e leggende a problematiche attuali.
Il primo spettacolo, in programma sabato 26 ottobre, vedrà in scena la produzione di Akròama, intitolata “Il favoloso mondo di Esopo”. Con la regia di Ivano Cugia e la partecipazione di talentuosi attori come Andrea Gandini e Cristina Orrù, questo spettacolo dinamico esplora le famose favole di Esopo. Attraverso storie di animali, lo spettacolo offre spunti di riflessione sull’umanità, toccando temi come l’inganno, la verità e l’astuzia. La rappresentazione si caratterizza per il suo approccio coinvolgente, ricco di risate e interazioni, rendendo il teatro un mezzo per esplorare le emozioni e apprendere importanti lezioni di vita.
Una riscrittura della favola classica
La rassegna continua sabato 9 novembre con “Volevo volare”, una produzione degli Actores Alidos. Questo spettacolo, che rielabora la celebre fiaba di Hans Christian Andersen, propone una narrazione vivace e ironica. Michela Cogotti Valera e Roberta Locci animano il palco con personaggi eccentrici che danzano, cantano e interagiscono, facendo emergere il messaggio fondamentale della fiaba: le diversità non sono difetti, ma tratti distintivi che arricchiscono l’esperienza umana. Attraverso l’uso di pupazzi, maschere e ombre, lo spettacolo si propone di catturare l’attenzione dei bambini e di trasmettere valori positivi in modo divertente.
Il 23 novembre la rassegna ospita “Ascoltando gli alberi”, un’originale creazione di Bocheteatro, con la regia di Monica Corimbi. Questo spettacolo affonda le radici nell’importanza di connettersi con l’ambiente. La messinscena, caratterizzata da leggerezza e profondità, esplora il legame profondo che gli alberi hanno con la storia e la memoria. Le attrici, interpretando una guida, conducono il pubblico in un viaggio intimo e poetico, invitando alla riflessione sulla relazione con la natura e sull’importanza di rallentare e apprezzare i momenti semplici della vita. Questo spettacolo si propone come un invito a riconnettersi con il mondo naturale, sottolineando la necessità di preservare l’ambiente circostante.
Magia e avventura nell’ultimo spettacolo
La rassegna culmina il 14 dicembre con “Aladino e Sherazade”, una produzione di Abaco Teatro. Con la regia di Rosalba Piras, lo spettacolo racconta la storia avvincente tra il povero calzolaio Aladino e la principessa Sherazade. Tra danze, pupazzi, video e musiche, il pubblico si ritrova immerso in un mondo di avventure, amori travagliati e conflitti. La storia si complica con l’intervento di una maga invidiosa, capace di cambiare il destino dei protagonisti. In un’atmosfera incantevole, caratterizzata da note orientali, il racconto prende vita, promettendo un finale sorprendente che lascerà il pubblico senza parole.
La rassegna “Scuole e Famiglie a Teatro 2024” si avvale della collaborazione con l’Associazione Hermaea Arte Archeologia e riceve il sostegno dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna. Ogni appuntamento offre un’opportunità unica per condividere momenti di magia e creatività, rendendo il teatro un’esperienza da vivere e ricordare.
