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ALLA RICERCA DI VITA EXTRATERRESTRE: ECCO I PRIMI RISULTATI DEL SARDINIA RADIO TELESCOPE
In occasione del Congresso Internazionale di Astronautica (IAC) a Milano, l’astrofisica Maura Pilia dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) ha presentato i primi risultati del progetto Breakthrough Listen, frutto della collaborazione tra INAF e il programma di ricerca SETI (Search for Extra Terrestrial Intelligence). Il Sardinia Radio Telescope (SRT), con la sua parabola di 64 metri, ha giocato un ruolo cruciale nelle osservazioni.
Pilia ha sottolineato l’importanza dell’SRT, uno dei radiotelescopi più avanzati al mondo, capace di rilevare frequenze comprese tra 300 MHz e 116 GHz. Grazie a queste capacità, è stato possibile condurre ricerche innovative alla ricerca di possibili segnali di vita intelligente nello spazio. Le osservazioni, iniziate nel 2021, sono proseguite nel 2022 grazie a un team di quattro giovani studenti delle Università di Cagliari e Bologna.
Il gruppo, guidato da Pilia e altri esperti, ha investigato nuove frequenze radio, comprese le bande C (6,5 GHz) e K (18 GHz), focalizzandosi sul centro della Via Lattea e su 72 stelle identificate.
Nonostante non siano stati rilevati segnali confermati di origine extraterrestre, i risultati sono stati fondamentali per comprendere meglio i limiti delle tecnologie necessarie per captare eventuali segnali. Pilia ha evidenziato che, oltre alla ricerca di vita intelligente, gli stessi dati possono essere utilizzati per studiare altri fenomeni astrofisici come i lampi radio veloci e gli esopianeti, aprendo nuove prospettive di ricerca.
L’interesse internazionale per SETI è in crescita. Recentemente, il terzo SETI Italy Workshop ha riunito a Cagliari oltre cento ricercatori da tutto il mondo. L’argomento è stato uno dei protagonisti anche al Congresso di Milano, con un’intera giornata dedicata alla ricerca di intelligenza extraterrestre.
L’intervento di Maura Pilia ha dimostrato come il Sardinia Radio Telescope possa contribuire in modo significativo alla comprensione dell’universo e alla ricerca di risposte alla domanda fondamentale: Siamo soli nell’universo?.
