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Le sfide della transizione energetica al centro dell’evento organizzato da Confartigianato Sardegna a Le sfide della transizione energetica al centro dell’evento organizzato da Confartigianato Sardegna a Cagliari: un’opportunità per imprese e istituzioni per confrontarsi sui modelli sostenibili e ridurre l’impatto ambientale. Tra gli ospiti il meteorologo Luca Mercalli.
Cagliari si prepara ad accogliere un evento di grande rilevanza per il futuro della sostenibilità nelle imprese sarde: domani, venerdì 25 ottobre, presso Palazzo Doglio, Confartigianato Sardegna terrà una tavola rotonda per discutere dell’efficientamento energetico e dei nuovi modelli per le attività produttive del territorio. L’incontro si inserisce nella Settimana per l’Energia e la Sostenibilità, un’iniziativa nazionale che coinvolge oltre 55 città italiane, con l’obiettivo di promuovere una cultura del rispetto ambientale e sostenere le imprese nella transizione verso una gestione più sostenibile dell’energia. In apertura, il presidente di Confartigianato Sardegna, Giacomo Meloni, presenterà le linee guida dell’iniziativa e introdurrà gli ospiti d’eccezione, tra cui il meteorologo Luca Mercalli, volto noto della divulgazione scientifica e presidente della Società Meteorologica Italiana.
La giornata offrirà l’opportunità di ascoltare esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni, che analizzeranno le sfide e le opportunità della transizione energetica per le aziende sarde, con particolare attenzione al settore artigianale. Meloni ha sottolineato l’importanza della “consapevolezza, competenze e coraggio” – le “3 C” essenziali per un futuro sostenibile degli imprenditori sardi. Secondo il presidente, la strada per la sostenibilità non richiede solo innovazione tecnologica, ma anche un supporto concreto da parte della politica per incentivare e sostenere le imprese che decidono di ridurre il proprio impatto ambientale.
Un confronto tra istituzioni, esperti e imprenditori
La tavola rotonda vedrà la partecipazione di figure di rilievo come Massimo Zedda, sindaco di Cagliari e della Città Metropolitana, che porterà il punto di vista delle istituzioni locali sulle politiche ambientali. Saranno presenti anche Silvano Bocci, direttore tecnico di Engie Italia, e Gianmarco Ragnolo di Epq – Gruppo Dolomiti Energie, rappresentanti di aziende leader nel settore energetico, impegnate nello sviluppo di soluzioni innovative per ridurre l’impatto delle attività produttive sull’ambiente.
Oltre agli esperti di settore, parteciperanno all’evento alcuni esponenti della Regione Sardegna: Franco Cuccureddu, assessore per l’artigianato, Rosanna Laconi per l’ambiente e Emanuele Cani per l’industria. Questo incontro permetterà alle istituzioni di raccogliere le istanze delle imprese e promuovere politiche mirate che possano incentivare gli investimenti in tecnologie green e l’autoproduzione energetica, particolarmente vantaggiosa per le piccole e medie imprese locali.
La sfida della transizione energetica per le imprese sarde
Confartigianato Sardegna, che da anni guida le piccole e medie imprese locali verso un modello produttivo sostenibile, intende offrire a questo evento una piattaforma di dialogo tra imprenditori, esperti e politici. Come sottolineato dal presidente Giacomo Meloni, molti imprenditori sardi hanno già avviato il percorso di efficientamento energetico e stanno adottando pratiche sostenibili nelle proprie attività, grazie anche a interventi di supporto e sensibilizzazione. Tuttavia, per Meloni, la transizione energetica richiede non solo volontà e coraggio da parte delle imprese, ma anche strumenti di accompagnamento politico per rendere questa trasformazione sostenibile e accessibile a tutte le realtà produttive.
Durante l’evento, il meteorologo Luca Mercalli offrirà una prospettiva scientifica sull’importanza di una gestione sostenibile delle risorse, sottolineando come la crisi climatica richieda risposte concrete da parte delle imprese. L’intervento di Mercalli servirà a sensibilizzare il pubblico sulle conseguenze del cambiamento climatico e sul ruolo chiave delle imprese nella riduzione delle emissioni e nell’adozione di modelli produttivi meno impattanti.
