L’Università di Cagliari ospita il rettore dell’Université de Kara in Togo, chiudendo una settimana di eventi volti a rafforzare la cooperazione internazionale attraverso il programma Erasmus+ e a costruire legami tra istituzioni accademiche europee e africane.
Il 24 ottobre 2024, l’Università di Cagliari si prepara a un evento significativo. Domani, venerdì 25 ottobre, alle ore 12, il Rettore Francesco Mola accoglierà il Magnifico Rettore Kokou Tcharie dell’Université de Kara in Togo e il professor Kodjo Eloh, docente di chimica ed ex allievo del dottorato in scienze chimiche di UniCA. Questo incontro, che si terrà nell’Aula Magna dell’università, rappresenta un passo importante nel consolidamento delle relazioni accademiche internazionali, con particolare attenzione alle collaborazioni con i paesi africani.
La visita di Tcharie e Eloh chiude una settimana ricca di eventi, dedicata alla promozione delle opportunità offerte dal programma Erasmus+ KA 171. Questo programma, rivolto alla mobilità internazionale con paesi extra UE, gioca un ruolo fondamentale nell’incrementare la cooperazione tra istituzioni accademiche di diverse parti del mondo. L’incontro di domani offrirà un’occasione preziosa per discutere delle potenzialità di questa cooperazione, esplorando come le università possano collaborare per promuovere la formazione e la ricerca scientifica.
Un legame che si rafforza
Durante l’incontro, il professor Kodjo Eloh avrà l’opportunità di condividere la sua esperienza personale con il programma Erasmus, sottolineando l’importanza delle relazioni tra l’Università di Cagliari e le istituzioni educative del continente africano. Il suo intervento non si limiterà a raccontare la propria storia, ma metterà in luce anche le collaborazioni didattico-scientifiche attive tra UniCA e l’Université de Kara. Questo dialogo rappresenta un modo efficace per illustrare come la mobilità accademica possa creare legami duraturi e proficui tra studenti e professori di diverse nazionalità.
Eloh presenterà anche la rete globale degli ex studenti stranieri, International Alumni UNICA, un’iniziativa che collega ex allievi di UniCA attivi in tutto il mondo. Questa rete non solo promuove l’immagine dell’università all’estero, ma facilita anche la creazione di opportunità per nuovi studenti e collaborazioni future. Attraverso testimonianze e storie di successo, si evidenzia come queste relazioni internazionali possano contribuire al rafforzamento dell’istruzione superiore e della ricerca scientifica.
Opportunità di crescita e sviluppo
Il programma Erasmus+ si dimostra una risorsa fondamentale per studenti e istituzioni, poiché offre la possibilità di vivere esperienze formative in paesi lontani, ampliando gli orizzonti culturali e accademici. La cooperazione con istituzioni come l’Université de Kara non solo arricchisce l’offerta formativa di UniCA, ma crea anche una rete di scambio che beneficia tutti gli attori coinvolti. Attraverso la condivisione di conoscenze e competenze, si favorisce un ambiente di apprendimento che va oltre i confini nazionali.
Il coinvolgimento di figure di spicco come il Rettore Tcharie e il professor Eloh contribuisce a rafforzare l’immagine di UniCA come un’università aperta e attenta alle esigenze di un mondo sempre più interconnesso. La sinergia tra le università europee e africane rappresenta non solo un’opportunità di crescita accademica, ma anche una via per affrontare le sfide globali attuali, promuovendo la sostenibilità e l’innovazione.