Dal servizio in Marina alle cucine presidenziali, un percorso di dedizione e passione per la gastronomia italiana raccontato da Pietro Catzola, vincitore del Premio Selezione Bancarella della Cucina 2023
Il viaggio di Pietro Catzola nel mondo della cucina cominciava a soli sedici anni, quando realizzava il suo sogno di arruolarsi nella Marina militare. Il suo primo incarico come furiere e addetto ai viveri segnava l’inizio di un percorso che lo avrebbe portato a cucinare per i più alti rappresentanti dello Stato. L’esperienza in Marina era fondamentale per forgiare la sua passione per la cucina, un’arte che praticava con grande cura anche a bordo delle navi. Non passava molto tempo prima che Pietro diventasse cuoco di bordo, incarico che lo portava a gestire le cene ufficiali in alto mare.
Il Presidente Francesco Cossiga, conterraneo sardo, notava il talento di Pietro e gli offriva la possibilità di lavorare nelle prestigiose cucine del Quirinale. Questa proposta rappresentava una svolta decisiva nella sua carriera. Catzola si trasferiva a Roma, iniziando una nuova avventura nelle cucine del Palazzo presidenziale, un ambiente dove avrebbe incontrato e servito i più importanti esponenti politici e diplomatici del mondo.
Le residenze presidenziali e la vita a corte
Nel suo percorso, Pietro Catzola entrava in contatto con diverse figure presidenziali, ciascuna con i propri gusti e le proprie richieste culinarie. Dal Palazzo del Quirinale alla residenza estiva di Castelporziano, Pietro diventava il riferimento gastronomico per i Presidenti. La collaborazione con la First Lady Marianna Scalfaro portava alla creazione di un orto e un frutteto a Castelporziano, dove la tradizione e la sostenibilità agricola si incontravano. L’orto forniva prodotti freschi per le cucine presidenziali, permettendo a Pietro di realizzare piatti sempre genuini e legati ai sapori della tradizione italiana.
Nel corso della sua carriera, Pietro serviva quattro presidenti: oltre a Cossiga, anche Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella si affidavano al suo talento. Ogni figura presidenziale aveva i suoi gusti, e Pietro doveva adattare i suoi piatti in base alle diverse richieste, mantenendo però intatta la sua dedizione alla qualità e alla semplicità dei sapori italiani. Tra i suoi ospiti illustri vi erano personaggi come Carlo d’Inghilterra, l’imperatore del Giappone, cardinali e perfino la Nazionale di calcio.
Ricordi e ricette: un libro tra cucina e storia
Oltre a offrire una prospettiva unica sulla vita politica e diplomatica italiana, Pietro Catzola ha raccolto le sue esperienze e le sue ricette in un libro che mescola aneddoti e consigli culinari. In queste pagine, Pietro condivide non solo la sua storia personale, ma anche il suo amore per la cucina, rimasto sempre fedele alla tradizione gastronomica della sua terra. Il volume, che ha vinto il Premio Selezione Bancarella della Cucina 2023, è una vera e propria miniera di ricordi, piatti e suggerimenti culinari. Le sue ricette riflettono l’essenza della cucina italiana, fatta di ingredienti semplici e autentici, capaci di conquistare anche i palati più esigenti.
Questo libro rappresenta non solo un omaggio alla sua carriera, ma anche un tributo alla cucina italiana, ai suoi sapori e alla sua capacità di raccontare storie attraverso i piatti. Tra errori e trionfi, Pietro rimane sempre fedele a se stesso, portando con sé i profumi e i sapori della Sardegna, la sua terra natale.