Intervista a Diana Sechi, la presidente del Karalis Pink Team

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Intervista a Diana Sechi, la presidente del Karalis Pink Team
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Per il decennale del Karalis Pink Team abbiamo ascoltato Diana Sechi, la presidente dell’associazione che ci ha raccontato l’ evento svoltosi per i dieci anni di attività, ma anche i progetti futuri e soprattutto lo spirito di questa squadra “pink”.

Il Karalis Pink Team ha festeggiato dieci anni di attività, segnando un traguardo importante nella lotta contro il tumore al seno attraverso lo sport. La squadra, composta da donne operate al seno, ha organizzato una serie di eventi che hanno unito competizione, solidarietà e speranza. Diana Sechi, presidente del team, ci racconta l’importanza di questa ricorrenza e i progetti futuri dell’associazione.

“Abbiamo festeggiato i nostri dieci anni con un evento suddiviso in tre giorni di gare di dragon boat , che finora non erano mai state svolte in Sardegna,” racconta Diana Sechi. “Il dragon boat è uno sport che permette alle donne operate di migliorare la qualità della loro vita, e combattere il linfedema. Il drago boat è una barca lunga 12,5 metri, che ospita 20 persone, inclusa una timoniera e una tamburina che dà il ritmo alla squadra. Per noi è molto più di un semplice sport: è una terapia all’aria aperta, fatta di sorrisi, solidarietà e connessioni profonde.”

Sechi sottolinea che il Karalis Pink Team è impegnato a diffondere un messaggio di speranza: “Questo decennale non è solo una celebrazione del nostro team, ma anche un modo per dimostrare a tutte le donne che il tumore non prende tutta la nostra vita. La vita continua , anche dopo un’operazione, anche dopo le terapie. Nessuna donna deve sentirsi sola in questo percorso. Il nostro evento, con 140 atleti e 16 squadre provenienti da 9 regioni d’Italia, ha mostrato come lo sport possa essere una via per ritrovare energia e serenità.”

L’impegno del Karalis Pink Team: sport e inclusione

“Partecipare al Karalis Pink Team è semplice”, prosegue Diana Sechi . “Diamo priorità alle ‘donne pink’, ossia coloro che hanno subito un’operazione al seno, ma accogliamo anche donne molto motivate, le supporter. Una volta entrate in squadra, non ci sono differenze tra loro. Chiunque fosse interessato può contattarci tramite il nostro sito ufficiale Karalis Pink Team o tramite la nostra pagina Facebook.” La squadra, infatti, continua a crescere e punta a diventare un punto di riferimento per tutte le donne che vogliono intraprendere un percorso di rinascita attraverso lo sport.

Le prossime iniziative del team non mancano. “Concluderemo l’anno partecipando alla Coppa di Natale a Roma, presso il laghetto dell’EUR. Ma c’è un altro evento a cui teniamo particolarmente: un torneo di vascavoga che si terrà probabilmente a dicembre,” spiega Sechi. “L’obiettivo è raccogliere fondi per acquistare una nuova imbarcazione, il draghino, la versione più piccola del dragon boat, che ci permetterà di far partecipare ancora più donne agli allenamenti e alle gare.”

Grazie a questa dedizione e agli sforzi continui per migliorare e ampliare le opportunità sportive per le donne che operano, il Karalis Pink Team continua ad essere un faro di speranza e inclusione nel panorama sportivo e sociale italiano.

About Federica Cardia

Studentessa in beni culturali, cuoca e mamma a tempo pieno. Dopo il diploma come tecnico per il turismo e svariati anni alla ricerca dell'occupazione che più mi si addice, tra cucine, pulizie, e corse in motorino per consegnare raccomandate, ho varcato anche la soglia dell' università alla veneranda età di quasi 30 anni. Fuori corso a causa di diverse vissicitudini, la migliore la mia bambina di 8 mesi, Dafne. Ora giunta quasi alla fine di questo percorso formativo, sarò qui presente per qualche tempo a scrivere per voi.

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