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Con CarPlay e Android Auto, l’ascolto della radio diventa digitale

L’espansione del mercato degli adattatori wireless per CarPlay e Android Auto trasforma l’esperienza di ascolto in auto

L’integrazione tra smartphone e veicoli sta evolvendo rapidamente, guidata dall’aumento della domanda di sistemi wireless come CarPlay di Apple e Android Auto di Google. Questi adattatori, noti anche come “dongle”, offrono una soluzione semplice e senza cavi per usare le funzioni del telefono sull’interfaccia del cruscotto. Entrando in auto, l’utente può connettersi automaticamente senza dover collegare fisicamente lo smartphone, rendendo il processo rapido e privo di ostacoli.

La connettività wireless di CarPlay e Android Auto si è diffusa ampiamente su numerosi modelli di veicoli. I dispositivi permettono di replicare sullo schermo dell’auto le principali funzioni del proprio telefono, con un’interfaccia pensata per ridurre le distrazioni e migliorare la sicurezza durante la guida. Tra le funzionalità più apprezzate, troviamo la possibilità di utilizzare Google Maps o Apple Maps per la navigazione, rispondere a chiamate e messaggi, e persino ascoltare musica o podcast senza dover interagire direttamente con lo smartphone.

Molti veicoli offrono già la possibilità di installare un assistente vocale come Siri o Google Assistant per permettere al conducente di eseguire comandi tramite la voce. Un aspetto interessante è il contributo che questi dispositivi danno alla radio, rendendo l’ascolto radiofonico in auto un’esperienza più dinamica e personalizzata grazie all’integrazione con applicazioni digitali.

Radio digitale in auto: un’esperienza più flessibile con CarPlay e Android Auto

Sebbene CarPlay e Android Auto non sostituiscano il classico radioricevitore, ampliano l’esperienza di ascolto della radio grazie alla possibilità di accedere a numerose app di streaming radiofonico. Gli utenti possono creare una propria selezione di stazioni e programmi, e gestirne la riproduzione direttamente dal cruscotto o tramite comandi vocali. Un’indagine di Edison Research ha dimostrato che chi utilizza questi sistemi dedica fino al doppio del tempo all’ascolto della radio in streaming rispetto a chi non li possiede.

In questo scenario, la radio digitale trova un nuovo spazio, rispondendo alla crescente richiesta di personalizzazione. Gli automobilisti possono ascoltare la loro musica preferita o sintonizzarsi su stazioni specifiche, utilizzando app come TuneIn o iHeartRadio. Inoltre, per chi ama i podcast e gli audiolibri, CarPlay e Android Auto offrono un accesso diretto a queste fonti di intrattenimento, garantendo un viaggio piacevole e diversificato senza interrompere la concentrazione sulla strada.

Un mercato variegato per gli adattatori CarPlay e Android Auto

Con l’aumento della popolarità di questi dispositivi, il mercato degli adattatori wireless si è notevolmente diversificato. Brand come Cplay2Air, Ottocast, The Magic Link, e Motorola offrono dispositivi compatibili con un’ampia gamma di veicoli e di prezzi. La versatilità degli adattatori è ampia: mentre alcuni funzionano su tutti i modelli di auto che supportano CarPlay o Android Auto, altri sono stati pensati per modelli specifici, rispondendo così a diverse necessità e preferenze.

Gli adattatori wireless rendono l’installazione semplice: basta inserirli nella porta USB del veicolo e connetterli tramite Bluetooth e Wi-Fi. Questo elimina la necessità di cavi e riduce l’usura della porta di alimentazione dello smartphone, aspetto particolarmente importante per chi utilizza iPhone con porta Lightning, nota per essere fragile. Tuttavia, durante la fase di configurazione, è fondamentale che il telefono non sia collegato ad altri dispositivi Bluetooth, come il sistema vivavoce dell’auto, o a reti Wi-Fi domestiche.

I vantaggi e le sfide dell’uso wireless: qualità e configurazione

Nonostante i numerosi benefici, gli adattatori wireless presentano anche alcune limitazioni. Uno degli inconvenienti principali è il lieve ritardo (lag) che si può verificare tra l’input sullo schermo dell’auto e la risposta del telefono, specialmente quando si utilizza la navigazione o si vuole mettere in pausa una canzone. Questo ritardo, seppur minimo, può influenzare l’esperienza d’uso. Anche l’avvio di CarPlay e Android Auto richiede generalmente più tempo in modalità wireless rispetto alla connessione cablata.

Alcuni dispositivi, come The Magic Link e AA Wireless, richiedono un’app per gestire aggiornamenti e impostazioni, ma spesso i menu non sono completamente tradotti o aggiornati, il che può rendere complicato modificare le configurazioni. Il consiglio degli esperti è di mantenere le impostazioni predefinite per evitare problemi di connessione.

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