Sabato 9 novembre 2024, Cagliari ospita un convegno organizzato dalla Cna Sardegna per analizzare il ruolo fondamentale dell’artigianato e delle piccole imprese nell’economia regionale. Si presentano ricerche e strategie per il futuro del settore.
Il 9 novembre 2024, Cagliari diventa il palcoscenico di un evento di grande importanza per l’economia sarda. Presso l’Hotel Holiday Inn, situato in Viale Umberto Ticca, inizia alle ore 10 il convegno “L’economia della Sardegna e il ruolo dell’artigianato e della piccola impresa”, organizzato dalla Cna Sardegna. Questo incontro ha come obiettivo di mettere in luce le dinamiche attuali e future del settore artigianale nell’isola. Le piccole imprese, infatti, rappresentano un elemento cruciale per il tessuto economico locale. La loro capacità di adattamento alle sfide moderne risulta essenziale per il progresso dell’intera regione.
Il convegno si apre con i saluti istituzionali di Massimo Zedda, Sindaco di Cagliari, e di Luigi Tomasi, Presidente Regionale della CNA. Questi interventi pongono l’accento sull’importanza del dialogo tra le istituzioni e gli imprenditori locali. Inoltre, partecipa anche Piero Comandini, Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna. Egli sottolinea la necessità di sostenere e promuovere l’artigianato sardo. Gli artigiani, con le loro competenze e creatività, non solo alimentano l’economia, ma preservano anche l’identità culturale dell’isola. Questo rende la Sardegna un luogo unico nel panorama nazionale e internazionale.
Durante i lavori, Antonio Mura, Direttore Tecnico del Cresme, presenta una ricerca fondamentale per comprendere l’andamento dell’economia regionale. Questa analisi fotografa il contesto economico del 2023 e le prospettive di crescita per il 2024. Si concentra sulle piccole imprese artigiane, offrendo spunti interessanti sul futuro del settore. Inoltre, esplora anche l’impatto dell’intelligenza artificiale sull’economia sarda. L’emergere di nuove tecnologie presenta sfide e opportunità. Pertanto, la capacità delle imprese di adattarsi a queste innovazioni si rivela cruciale.
Verso una transizione ecologica e digitale
A seguire, si svolge una tavola rotonda dal titolo “La transizione ecologica e digitale: l’economia della Sardegna alla prova della nuova rivoluzione industriale”. Questo panel, coordinato dal Segretario Regionale della CNA, Francesco Porcu, comprende esperti e decisori politici. Partecipano, tra gli altri, Emanuele Cani, Assessore all’Industria della Regione Sardegna, e Franco Cuccureddu, Assessore al Turismo, Artigianato e Commercio. Durante questa discussione, si mette in luce l’importanza di creare un ambiente favorevole per le piccole imprese.
Le politiche di transizione ecologica rappresentano un’opportunità per le piccole imprese. Queste possono implementare pratiche più sostenibili e, al contempo, incrementare la loro competitività. Gli assessori presenti discutono come le politiche regionali possano supportare l’innovazione e l’adozione di tecnologie verdi. Un approccio di questo tipo favorisce una crescita più equilibrata e sostenibile dell’economia sarda. Inoltre, dà voce a un settore che si dimostra resiliente e pronto a affrontare le sfide del futuro.
Un futuro per l’artigianato sardo
Il convegno del 9 novembre non è solo un’opportunità di confronto. Rappresenta anche un momento di riflessione sull’importanza di promuovere un’economia che valorizzi l’artigianato e le piccole imprese. Le autorità locali, insieme alla Cna Sardegna, si impegnano a garantire un futuro prospero per un settore che rappresenta la spina dorsale dell’economia isolana. Gli artigiani, con la loro dedizione e competenza, contribuiscono a mantenere viva la tradizione e l’innovazione. Questo rende la Sardegna un luogo di eccellenza in ambito artigianale.
Per ulteriori dettagli sull’evento e sulle ricerche presentate, visitate la pagina ufficiale della Cna Sardegna e seguite gli aggiornamenti sul sito del Comune di Cagliari.