danza
03/07/2015 58 Festival Di Spoleto. Teatro Romano. Danza, Soiree Roland Petit - La rose malade ( 1973 ). Nella foto i ballerini Eleonora Abbagnato, Audric Bezard

La danza celebra il genio di Roland Petit al FIND 42

Il 3 novembre 2024, Cagliari si prepara a un evento straordinario con l’etoile Eleonora Abbagnato, che si esibisce nel balletto “La Rose Malade”, omaggiando uno dei più grandi coreografi del Novecento. La serata rappresenta un tributo alla sua eredità artistica, accompagnata da eventi speciali e una mostra dedicata al suo legame con l’Italia.

Il FIND 42, Festival Internazionale Nuova Danza, celebra la danza con eventi che si svolgono dal 3 ottobre al 9 novembre 2024. Tra i luoghi scelti per ospitare questo festival ci sono il Bastione Saint Remy, Sa Manifattura, e il Teatro Massimo di Cagliari. Il 3 novembre, il palcoscenico del Teatro Massimo si illumina per una serata dedicata a Roland Petit, uno dei coreografi più influenti del secondo Novecento. In questa occasione, Eleonora Abbagnato, prima ballerina italiana dell’Opéra National de Paris, porta in scena il balletto “La Rose Malade”, con inizio alle ore 19.00. Questo evento rappresenta un momento significativo, non solo per gli appassionati di danza, ma anche per chi desidera scoprire l’incredibile storia di Petit e la sua interazione con il panorama artistico italiano.

Una serata speciale di danza e arte

La serata non si limita alla performance di Abbagnato. L’evento include anche una mostra fotografica intitolata “Omaggio a Roland Petit. I rapporti del grande coreografo francese con l’Italia e gli Enti Lirici”. Curata da Paola Leoni e Carmela Piccione, l’esposizione si propone di approfondire il legame tra Petit e i teatri italiani. Paola Leoni, nota pioniera della danza contemporanea e fondatrice del Balletto di Sardegna, ha dedicato gran parte della sua vita a celebrare la danza in Italia. La mostra racconta la relazione artistica e affettiva di Petit con l’Italia, evidenziando le sue collaborazioni con teatri illustri come il Teatro dell’Opera di Roma e la Scala di Milano. Inoltre, l’esposizione offre un’interessante retrospettiva su grandi interpreti come Carla Fracci e Alessandra Ferri, dando visibilità ai legami professionali e personali che hanno caratterizzato la carriera di Petit.

La poesia della danza in “La Rose Malade”

“La Rose Malade” si basa su un poema di William Blake, “The Sick Rose”. Combina la poesia della danza con una colonna sonora emozionante, l’“Adagietto” della Quinta Sinfonia di Gustav Mahler. La creazione di questo balletto risale al 1973 e rappresenta un’opera di grande bellezza e sensibilità. I costumi, disegnati da Yves Saint Laurent, conferiscono un tocco di eleganza e drammaticità. La performance di Abbagnato e Giacomo Castellana si configura come un omaggio al genio coreografico di Petit e al suo impatto sulla danza contemporanea.

Dopo lo spettacolo, Abbagnato partecipa a un incontro speciale dal titolo “Il mio ricordo su Roland Petit”. Qui, racconta la sua esperienza con il coreografo e l’influenza che ha avuto sulla sua carriera. Intervistata dalla critica di danza Valeria Crippa, Abbagnato esprime quanto Petit abbia significato per lei. Descrive il coreografo come un mentore e sottolinea la severità con cui ha saputo far emergere le potenzialità artistiche dei suoi allievi.

Un’apertura unica con l’Aperidanza

La serata si apre con un’Aperidanza, un momento di performance site-specific che prepara il pubblico a immergersi nel mondo incantato della danza. Questo evento, che unisce arte e convivialità, invita tutti a vivere un’esperienza unica e coinvolgente.

About Martina Pani

Nerd appassionata di tecnologia, scarabocchi e storie di misteri e creepy. Sono curiosa, un po' pazza, e non dico mai di no a nuove esperienze e avventure.

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