Palabanda rivoluzione sardegna sabauda

Palabanda: ricordare gli eroi della Sarda Rivoluzione

Cagliari tra storia e futuro: l’anniversario della rivolta di Palabanda risveglia il desiderio di riqualificare un luogo simbolo della Sardegna e di renderlo patrimonio condiviso per tutti i cittadini.

Il 30 ottobre 2024 ha segnato il 212° anniversario della rivolta di Palabanda, un episodio cruciale della cosiddetta Sarda Rivoluzione che rappresentò l’ultima ribellione del popolo sardo contro la monarchia sabauda. La valle di Palabanda, situata nei pressi dell’Orto Botanico di Cagliari, fu il luogo di raduno di un gruppo di rivoluzionari che, nella notte del 30 ottobre 1812, si organizzarono per liberare la Sardegna dal giogo sabaudo. Questa ribellione, tuttavia, venne duramente repressa, e molti dei partecipanti furono condannati alla prigionia o persino alla morte. Oggi, a più di due secoli da quell’evento, diverse organizzazioni chiedono al Comune di Cagliari di farsi promotore di un progetto di riqualificazione per l’area di Palabanda, simbolo del coraggio e della lotta per la libertà del popolo sardo.

La proposta di valorizzazione di Palabanda include l’idea di realizzare un “giardino della memoria”, uno spazio dedicato alla commemorazione dei martiri della Sarda Rivoluzione, che possa fungere da richiamo storico e da area verde per il quartiere. Al centro di questa iniziativa c’è la volontà di restituire alla cittadinanza e alle nuove generazioni un sito carico di significato, che al momento si trova in uno stato di degrado evidente. Il progetto prevede la riqualificazione dell’arco di ingresso di via Palabanda, situato alla fine del tratto pedonale del Corso Vittorio Emanuele II, e la sistemazione delle mura adiacenti, ormai prive di segnali che ne ricordino l’importanza storica. Questa iniziativa potrebbe dare al quartiere un nuovo spazio di aggregazione e rendere omaggio ai protagonisti di una delle pagine più intense della storia sarda.

Riqualificazione e memoria: verso un futuro consapevole della propria storia

Da tempo, il Comune di Cagliari viene sollecitato affinché accolga l’idea di restituire dignità a Palabanda, trasformandola in un luogo della memoria dove cittadini e visitatori possano riscoprire l’importanza della lotta per la libertà. Riccardo Pisu, tra i promotori di questa iniziativa, ha dichiarato che il giardino rappresenterebbe un tributo necessario per onorare coloro che hanno sacrificato la propria vita e la propria libertà. Questo spazio, infatti, mira a divenire un esempio di coraggio e di resistenza da tramandare alle generazioni future, un luogo che celebri il valore della libertà conquistata attraverso il sacrificio.

Ogni anno, sotto l’arco di via Palabanda, si svolge una celebrazione speciale in occasione del 28 aprile, conosciuto come Sa Die de sa Sardigna, festa dedicata ai martiri sardi. In questa giornata, l’area si anima di eventi commemorativi che includono una suggestiva fiaccolata, con un’alta partecipazione che culmina al Bastione Saint Remy. L’iniziativa del giardino della memoria si inserirebbe in queste celebrazioni, offrendo un luogo permanente per ricordare e celebrare l’identità sarda. Con l’acquisizione del terreno adiacente non urbanizzato e la realizzazione del giardino, l’area pedonale del Corso Vittorio Emanuele II si arricchirebbe di un nuovo punto di interesse, rendendo omaggio a un simbolo della resistenza.

L’invito è aperto a tutti, cittadini, privati e associazioni che vogliano sostenere la richiesta di riqualificazione, firmando l’appello ufficiale rivolto al Comune di Cagliari per fare di Palabanda un luogo di memoria condiviso. Per chi desidera maggiori informazioni o intende partecipare alla causa, il sito web del progetto offre dettagli e modalità di adesione.

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