La tradizione di Su Prugadoriu torna a Seui per la sua 28esima edizione, dal 31 ottobre al 3 novembre, con un programma denso di appuntamenti che celebra le radici culturali e l’identità comunitaria. In un’epoca di omologazione globale, questa manifestazione diventa un atto di resistenza culturale, mantenendo vive antiche usanze e rituali. Tra enogastronomia, spettacoli, laboratori e incontri, Su Prugadoriu invita visitatori e abitanti a immergersi in un’atmosfera unica, dedicata alla celebrazione della memoria e dell’appartenenza.
Da ventotto anni, Seui celebra il rito di Su Prugadoriu, riaffermando il proprio legame con la tradizione e il territorio. Dal 31 ottobre al 3 novembre, questo evento richiama visitatori e curiosi per scoprire una comunità che non solo conserva il proprio passato, ma lo trasforma in un racconto collettivo. Durante la manifestazione, le strade di Seui si riempiono di suoni, colori e sapori, offrendo un’esperienza immersiva che attraversa generazioni. L’evento si apre la notte del 31 ottobre, quando, secondo l’antica tradizione, si dice che le anime dei defunti tornino tra i vivi. I bambini, vestiti in abiti tradizionali, percorrono le vie del paese chiedendo offerte per le anime in purgatorio, un rituale antico che richiama alla memoria il passato comunitario e il legame con i propri cari scomparsi.
Questo rito risale a tempi remoti e rappresenta una narrazione profonda del paese, un modo per riaffermare la propria identità culturale in un mondo sempre più globalizzato. Attraverso Su Prugadoriu, Seui si ribella alla tendenza dell’omologazione, recuperando una storia e un’anima uniche. In questo percorso, l’arte e la cultura diventano strumenti di resistenza e consapevolezza, elementi che permettono alla comunità di ricordare e tramandare valori e tradizioni antiche.
Suoni, sapori e arte: il cuore pulsante di Su Prugadoriu
Oltre alla tradizione, Su Prugadoriu è una celebrazione delle eccellenze locali e della convivialità. La manifestazione è famosa per i suoi percorsi enogastronomici, che presentano prodotti tipici come i formaggi e i vini locali, unendo il piacere del palato a un contesto di condivisione e festa. Tra gli eventi più attesi, la Banda musicale “G. Rossini”, fondata più di un secolo fa, rappresenta un simbolo di continuità, esibendosi per le vie del paese e coinvolgendo visitatori e residenti in momenti di gioia collettiva.
Accanto alle esibizioni musicali, i laboratori di cucina e artigianato permettono ai visitatori di immergersi nelle tecniche tradizionali del territorio, con dimostrazioni di antichi mestieri e creazioni artistiche. Non mancano inoltre le proiezioni di cortometraggi, i dibattiti e le presentazioni di libri, occasioni per approfondire temi legati alla storia e alla cultura della Sardegna. Quest’anno, uno dei convegni principali sarà dedicato alle streghe e alla figura di Sigismondo Arquer, con relatori di spicco come il Prof. Giampaolo Desogus e il Prof. Franco Carboni, che offriranno una visione storica sull’Inquisizione in Sardegna.
Per chi volesse conoscere in dettaglio il programma di Su Prugadoriu 2024, il sito ufficiale del Comune di Seui offre una panoramica completa degli eventi in programma, dalle esibizioni delle maschere tradizionali S’Urzu e Sa Mamulada ai concerti della SeuInstreet Band e del Coro Ardasai.