Nuove agevolazioni fiscali per abitazioni principali e seconde case. Detrazioni confermate per interventi su barriere architettoniche e bonus mobili, sospeso invece il bonus verde. Ecco cosa cambia con la nuova Legge di Bilancio per il prossimo anno.
La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti novità sui bonus ristrutturazioni e altre agevolazioni fiscali destinate ai proprietari di immobili in Italia. Gli aggiornamenti più rilevanti riguardano la detrazione del 50% delle spese di ristrutturazione per la prima casa, misura confermata anche per il 2025. Questa detrazione, applicabile fino a un massimo di 96.000 euro per ogni unità immobiliare, rappresenta un sostegno significativo per chi desidera migliorare la propria abitazione. La spesa, inoltre, può essere ripartita tra i soggetti partecipanti, incentivando il miglioramento e l’efficienza degli edifici abitativi.
Alfredo Accolla, consigliere della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, ha sottolineato come questa detrazione sia una misura di continuità, pensata per facilitare la ristrutturazione delle abitazioni principali senza gravare eccessivamente sui bilanci familiari. Secondo quanto stabilito dalla nuova manovra, la stessa agevolazione scenderà al 36% per le seconde case, con un tetto massimo di 48.000 euro per unità immobiliare. Dal 2028, questa percentuale di detrazione diminuirà ulteriormente, arrivando a 30% fino al 2033. Le informazioni aggiornate sono disponibili sul sito ufficiale della Cassa di previdenza dei ragionieri, dove è possibile trovare i dettagli sulle modalità di accesso.
Bonus mobili e bonus barriere architettoniche: le nuove detrazioni per il 2025
Il bonus mobili viene confermato anche per il 2025, con una detrazione IRPEF calcolata su un massimo di 5.000 euro per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici legati a interventi di ristrutturazione. Questa detrazione sarà suddivisa in dieci quote annuali di pari importo. Accolla ha precisato che per ottenere l’agevolazione i pagamenti devono avvenire tramite bonifico o carta di credito/debito, modalità ormai indispensabile per garantire la tracciabilità delle spese.
Nel 2025, la manovra stabilisce anche il mantenimento del bonus per le barriere architettoniche, un’agevolazione fondamentale per chi necessita di interventi di eliminazione di ostacoli negli edifici. La detrazione IRPEF del 75% si applica su un tetto di spesa che varia tra i 30.000 e i 50.000 euro in base alla tipologia di edificio. Questa misura risulta cruciale per migliorare l’accessibilità e il comfort di persone con disabilità o difficoltà motorie. La proroga di tale agevolazione si inserisce nel quadro delle politiche di inclusione e sostegno sociale. Ulteriori informazioni sono consultabili sul sito ufficiale del Ministero dell’Economia e delle Finanze all’indirizzo Ministero Economia.
Nuovo sistema di quoziente familiare e sospensione del bonus verde
Con la Legge di Bilancio 2025 si introduce un nuovo sistema di quoziente familiare per le detrazioni, basato sul reddito familiare e sul numero di figli a carico. Le famiglie rientreranno in tre fasce di reddito che modulano la percentuale di detraibilità: fino a 50.000 euro, tra 50.000 e 100.000 euro, e oltre 100.000 euro. Questo approccio mira a favorire i nuclei con redditi più bassi, garantendo maggiore equità nell’accesso ai benefici fiscali. Tuttavia, la manovra prevede anche una sospensione del bonus verde, una misura che in passato incentivava gli interventi per il verde urbano e privato, contribuendo alla sostenibilità ambientale.
Con questa nuova articolazione delle detrazioni e l’introduzione del quoziente familiare, il governo punta a sostenere il reddito delle famiglie in modo più mirato, stimolando interventi di ristrutturazione volti all’efficienza e al miglioramento degli immobili residenziali.