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Cinema muto a Pirri con l’VIII edizione di “Storie di volti e silenzi”

Una serata di cinema storico, riflessione e intrattenimento aperta al pubblico presso il centro culturale Hermaea a Pirri. Martedi 5 novembre a partire dalle ore 20 si terrà l’ ultimo degli appuntamenti della rassegna cinematografica.

La magia del cinema muto conquista Pirri con la conclusione dell’VIII edizione della rassegna “Storie di volti e silenzi. La magia del cinema muto – Alle origini del Western” . Martedì 5 novembre, presso il centro culturale Hermaea Archeologia e Arte in via Santa Maria Chiara 24/A, si terrà l’ultima serata dell’evento. Sarà un appuntamento speciale per tutti gli appassionati di cinema e cultura storica. A partire dalle ore 20:00, il pubblico sarà accompagnato dall’esperienza del professore Denis Brotto dell’Università di Padova , che introdurrà i due film della serata: The Lady of the Dugout di WS Van Dyke (1918) e La grande rapina al treno ( La grande rapina al treno ) di Edwin S. Porter (1903). Con questa iniziativa, l’Associazione La macchina cinema e l’Associazione culturale L’Alambicco celebrano l’essenza del cinema delle origini e il fascino senza tempo dei capolavori del muto. L’ingresso alla serata è gratuito, permettendo un’esperienza culturale accessibile e coinvolgente.

Cinema muto e western: un viaggio nel tempo

La serata di chiusura di “Storie di volti e silenzi” offre al pubblico l’opportunità di esplorare le radici del cinema western. Il genere affonda le sue origini nel cinema muto, è in grado di raccontare storie potenti con poche parole e molte emozioni. The Lady of the Dugout , diretto da WS Van Dyke nel 1918, è un film di 64 minuti che narra la storia di due fuorilegge, regalando un’immagine autentica e cruda della vita nel West. Di grande interesse anche The Great Train Robbery , capolavoro di Edwin S. Porter , che con i suoi soli 11 minuti rappresenta una delle prime pellicole d’azione della storia, caratterizzata da innovazioni tecniche e stilistiche rivoluzionarie per l’epoca. L’introduzione di Denis Brotto, esperto di cinema, aggiunge un valore unico alla proiezione. Infatti offrirà al pubblico un quadro storico e culturale che arricchirà la comprensione delle opere.

Un progetto culturale di qualità per valorizzare il patrimonio cinematografico

Il successo della rassegna si sviluppa in gran parte alla sinergia tra La macchina cinema , afferente alla FICC (Federazione Italiana dei Circoli del Cinema), e L’Alambicco. Queste associazioni culturali sono impegnate nella promozione di eventi di qualità che mettono al centro il valore storico e artistico della settima arte . Da anni, “Storie di volti e silenzi” si distingue per il suo contributo alla riscoperta di opere che hanno plasmato il linguaggio cinematografico contemporaneo. Attraverso collaborazioni e iniziative come questa, il centro culturale Hermaea si configura come un punto di riferimento per gli amanti del cinema in Sardegna. L’ingresso gratuito e l’accessibilità sono un invito aperto alla partecipazione di giovani, famiglie e studiosi che vogliono avvicinarsi al fascino dei film muti con un programma che si distingue per la sua capacità di coinvolgere ed educare.

About Federica Cardia

Studentessa in beni culturali, cuoca e mamma a tempo pieno. Dopo il diploma come tecnico per il turismo e svariati anni alla ricerca dell'occupazione che più mi si addice, tra cucine, pulizie, e corse in motorino per consegnare raccomandate, ho varcato anche la soglia dell' università alla veneranda età di quasi 30 anni. Fuori corso a causa di diverse vissicitudini, la migliore la mia bambina di 8 mesi, Dafne. Ora giunta quasi alla fine di questo percorso formativo, sarò qui presente per qualche tempo a scrivere per voi.

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