Tra fili e sostegni, l’arte tessile trasforma Samugheo

Al MURATS di Samugheo, da sabato 9 novembre, un viaggio tra sculture tessili e installazioni per scoprire l’evoluzione artistica di Daniela Frongia, con la sua mostra ” Restano solo i fili e i sostegni”.

Il Museo Unico Regionale dell’Arte Tessile Sarda ( MURATS ) e il Comune di Samugheo , in collaborazione con Orientare Srl , inaugurano un percorso espositivo dedicato alla straordinaria ricerca artistica di Daniela Frongia , una delle voci più innovative della fibre-art italiana. La mostra, intitolata Restano solo i fili ei sostegni , sarà aperta al pubblico sabato 9 novembre alle ore 18:00, con la presenza dell’artista, del Sindaco di Samugheo Basilio Patta e dell’ Assessora alla Cultura Elisabetta Sanna .

Un viaggio tessile che intreccia spazio, memoria e forma

Con Restano solo i fili e i sostegni , Daniela Frongia esplora la sua evoluzione artistica dal 2017, anno della sua prima personale al MURATS intitolato Intrecci liberi . Il filo, protagonista assoluto delle circa 80 opere esposte tra tele, sculture tessili e installazioni site-specific , diventa un mezzo espressivo capace di costruire nuove architetture spaziali, stabilire connessioni e creare mondi visivi complessi. Le opere della Frongia sono come intricate ragnatele , che ricordano le città invisibili di Italo Calvino : fili bianchi e neri, alcuni sottili e leggeri, altri densi e corposi, che colmano i vuoti, suggeriscono forme e si espandono oltre i limiti della tela e del telaio. L’artista trasforma i materiali in creature modulari e nomadiche, componendo ibridi tessili sostenuti da armature metalliche complesse, dalle quali emergono volumi tridimensionali e pattern che evocano esperienze tattili uniche.

L’arte come medium espressivo di intrecci e contaminazioni

Curata dalla direttrice del MURATS Anna Rita Punzo , questa mostra racconta il processo creativo della Frongia, che si è formata all’ Istituto Statale d’Arte “Carlo Contini” di Oristano e all’ Accademia di Belle Arti di Firenze , dove ha conseguito la laurea in Scenografia e Storia dell’Arte Contemporanea . Il suo linguaggio artistico si colloca nel campo della fibre-art e si manifesta in sculture, installazioni, videoarte e performance. Le opere esposte a Samugheo evidenziano l’abilità della Frongia nel plasmare materiali e nel creare contaminazioni con lo spazio, che trasformano l’ambiente circostante in un’esperienza sensoriale totale.

Questa mostra rappresenta un momento di celebrazione per la comunità di Samugheo, centro rinomato per la tradizione tessile sarda, e offre ai visitatori l’opportunità di entrare in contatto con un’arte che va oltre i limiti della tela, lasciando spazio a ricordi e sensazioni . Tra le sue esposizioni più recenti, la Frongia ha partecipato a De filo presso il Linificio e Canapificio Nazionale di Villa d’Almè nel 2023 e a Un altro luogo all’ Organica – Museo di Arte Ambientale nel Parco del Limbara a Tempio Pausania nel 2022, consolidando la sua presenza artistica sia in Italia che all’estero.

About Federica Cardia

Studentessa in beni culturali, cuoca e mamma a tempo pieno. Dopo il diploma come tecnico per il turismo e svariati anni alla ricerca dell'occupazione che più mi si addice, tra cucine, pulizie, e corse in motorino per consegnare raccomandate, ho varcato anche la soglia dell' università alla veneranda età di quasi 30 anni. Fuori corso a causa di diverse vissicitudini, la migliore la mia bambina di 8 mesi, Dafne. Ora giunta quasi alla fine di questo percorso formativo, sarò qui presente per qualche tempo a scrivere per voi.