Masullas: il progetto che trasforma la comunità in protagonista

Un’iniziativa innovativa per il piccolo paese della Marmilla, in provincia di Oristano. Mira a coinvolgere la comunità locale nella progettazione del suo avvenire attraverso un approccio partecipativo che unisce antropologia. Innovazione sociale e turismo sostenibile.

Un borgo in trasformazione: il progetto “Borgo del futuro” a Masullas

Nel cuore della Sardegna, in Masullas, un piccolo paese della Marmilla, si sta sviluppando un progetto che punta a rivoluzionare la relazione tra una comunità e il suo futuro. Il progetto, denominato “Borgo del futuro“. Nasce con l’intento di trasformare il piccolo borgo in un modello di sostenibilità e innovazione sociale, integrando le tradizioni locali con le necessità del presente e le visioni per il domani. L’iniziativa coinvolge in un processo partecipativo gli abitanti del paese, che hanno l’opportunità di co-progettare lo sviluppo del loro territorio. Questo approccio mira a restituire alla comunità il controllo sulla propria evoluzione. Dando voce ai suoi membri attraverso un confronto attivo con esperti di diversi settori.

A guidare il progetto è Nabui Società Benefit, un’organizzazione che si impegna da tempo a favorire la sostenibilità e l’innovazione sociale in ambito rurale. Grazie al sostegno del Comune di Masullas, l’iniziativa prende forma attraverso una serie di residenze di ricerca. In cui antropologi, designer, storyteller e professionisti del turismo si alternano nel borgo. Ogni residenza ha come obiettivo raccogliere informazioni e idee dai residenti. Con lo scopo di costruire un modello di sviluppo che risponda concretamente alle esigenze e ai sogni della comunità.

Il ruolo della comunità e le prospettive future

Gli abitanti di Masullas giocano un ruolo fondamentale in questo processo di trasformazione, che si basa sul principio di co-creazione. Gli studi condotti dal team di esperti cercano di tracciare un quadro delle necessità sociali, culturali ed economiche del paese. Coinvolgendo più di 60 persone provenienti da diverse fasce di età e contesti. L’obiettivo è far emergere i desideri e le aspettative degli abitanti, che diventeranno la base su cui costruire future soluzioni per lo sviluppo territoriale. Il risultato di questo lavoro sarà un modello di sostenibilità e innovazione che tiene conto dei valori della comunità e della sua tradizione, ma anche delle sfide che si presentano nel contesto attuale.

**Il progetto si inserisce in un percorso di valorizzazione del territorio che il sindaco di Masullas, Ennio Vacca, ha intrapreso negli ultimi anni. Il comune ha avviato numerose iniziative per rendere il borgo più attrattivo e accessibile. Tra queste, la creazione di un giardino botanico, il miglioramento dei luoghi di cultura e l’incremento delle strutture ricettive. “Il progetto Borgo del futuro è un ulteriore passo in questa direzione”, spiega il sindaco, “un modo per preparare la comunità ad affrontare le sfide che ci attendono, aprendo nuovi orizzonti e dando strumenti concreti per costruire una visione comune.”

Un approccio innovativo al turismo e all’ospitalità

Un altro aspetto fondamentale del progetto è l’attenzione al settore turistico. Che si sta evolvendo in una direzione sempre più sostenibile e attenta al rispetto delle peculiarità locali. L’Albergo diffuso di Masullas, che aprirà nel 2025, rappresenta un tassello cruciale di questo progetto. Questo tipo di ospitalità, diffusa sul territorio, favorisce un’immersione totale nel contesto del borgo, facendo scoprire ai viaggiatori non solo la bellezza paesaggistica. Ma anche la storia e le tradizioni locali. Il progetto di Nabui Società Benefit prevede che l’albergo diffuso diventi un punto di riferimento per chi vuole esplorare la Marmilla. Una zona ricca di potenziale, ma ancora poco conosciuta dal grande pubblico. La sostenibilità e l’integrazione con la comunità saranno al centro di questo nuovo modello di ospitalità, che punta a valorizzare il turismo lento e responsabile.

La ricerca antropologica per un futuro condiviso

Tra i primi attori di questa trasformazione c’è stata Chiara Lusso, antropologa culturale che ha trascorso 20 giorni a Masullas per condurre una ricerca preliminare sui tratti più caratteristici della comunità. Durante il suo soggiorno, Chiara Lusso ha analizzato la cultura locale, cercando di entrare in contatto con le tradizioni, i valori e le esperienze che definiscono l’identità di questo borgo. Il suo studio ha posto le basi per le successive fasi del progetto, che vedranno il coinvolgimento di nuove residenze e il continuo confronto con gli abitanti. La partecipazione delle persone è infatti il cuore pulsante del progetto, con il coinvolgimento di oltre 60 individui, una percentuale significativa della popolazione locale.

Questo approccio ha già dato risultati concreti, e si prevede che la percentuale di partecipazione continui a crescere con l’avanzare delle residenze di ricerca e l’approfondirsi della progettualità. Masullas sta dunque diventando un laboratorio a cielo aperto, un esempio di come i piccoli comuni possano affrontare le sfide del futuro con un approccio inclusivo e orientato alla sostenibilità.

About Tomaso Pisano

Appassionato di videogiochi e musica, di sport nello specifico calcio. Animatore presso matrimoni, studente di beni culturali sezione archeologica.

Controlla anche

Rural Innovation Camp: crescita per l’Agricoltura Sarda

Rural Innovation Camp: il futuro dell’agricoltura sarda tra innovazione e sostenibilità Si è svolto a …